Stasera in Tv: film e programmi del 18 gennaio 2019

di OPEN

Da «Propaganda Live» a «Lady Bird», passando per Lars Von Trier e Alberto Sordi

Se qualcuno non se ne fosse accordo, oggi è venerdì. Prima di fare festa, è doveroso un ultimo punto settimanale per non arrivare impreparati all'alba di lunedì. Tra crolli e ricostruzioni, l'Italia si aggrappa a nuovi progetti e nuovi finanziamenti per ridisegnare l'architettura dei comuni.


Ecco i consigli di Open per inaugurare il weekend.


Per chi non potessefare a meno del recap di Marco Damilano per iniziare ufficialmente la due giorni di divano, alle 21:15 su La 7 c'è Propaganda Live, il programma di approfondimento politico condotto da Diego Bianchi, in arte "Zoro". Lo spiegone del giornalista di L'Espresso aprirà il sipario su una puntata che, tra le cascate di tweet e i disegni live di Marco Dambrosio Makkox, porrà un doveroso occhio di riguardo sulla difficile situazione degli abitanti dei paesi alle pendici dell'Etna.

PS: per il solito intrattenimento musicale in stile David Letterman Show, ci saranno anche i Subsonica.

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Dopo mesi di impasse e trattative, oggi autostrade ha sciolto le riserve sull'importo di spesa da versare per la ricostruzione del ponte di Genova. I lavori delle imprese ingaggiate per la demolizione muoveranno i primi passi a partire dai disegni regalati da Renzo Piano alla città.Una buona occasione per tornare sul tema del rapporto fra l'innovazione architettonica e i bisogni di un territorio. Su Rai 5, alle 21:15, ci sono in anteprima tre documentari su tre architetti del XX secolo, prodotti da Rai Cultura: Frank Lloyd Wright, Mies Van Der Rohe e GiòPonti. In occasione dei rispettivi anniversari delle loro scomparse (1959, 1969, 1979), ci sarà da scoprire quanto e cosa poter ancora imparare dalle loro ricerche sui modelli sostenibili.

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Passiamo al cinema: c'è stato un tempo in cui Timothée Chalmet non era ancora il giovane sex symbol conosciuto inChiamami col tuo nome (2017). Non ci credete? Guardateil filmLady Bird(2017), in onda stasera alle 21:15 su Sky Cinema Premium:Chalmet non ricopriva nemmeno un ruolo da protagonista. Il film, diretto da Greta Gerwing, è la storia di Christine McPhersona (Saoirse Ronan, vincitrice ai Golden Globe come miglior attrice protagonista)raccontata attraverso uno spaccato della sua adolescenza nella periferia di Sacramento. L'incipit, tratto da una citazione della scrittrice statunitense Joan Didion, dàil laalla sinfonia d'insofferenza intonata dalla ragazza per tutta la durata del film: «Chiunque parli di edonismo californiano non hamai passato un Natalea Sacramento».
Nonostante la spiazzante verosimiglianza dei dialoghi genitori-figli, Lady Bird rimane un po' troppo incastrato nei meccanismi del teen movie. Ma resta comunque un buon modo per riempireun venerdì sera senza programmi.

A un certo punto della notte, lo spirito della TGIF attitude ("Thanks God It's Friday"/ "Grazie a Dio è venerdì") ha bisogno di essere esorcizzato. Chi non è riuscito a tirare fino a tardi con gli amici, all'1:10 su Sky Cinema Cult troverà Nymphomaniac Volume 1 di Lars Von Trier (2014). La prima parte dell'ultimo capitolo della trilogia della depressione, composta anche da Antichrist e Melancholia, è probabilmente uno dei punti massimi di congiunzione tra l'indole del regista e la sua arte. La potenza erotica è, come facilmente prevedibile, il mezzo e non il fine per raccontare itemi del dolore e della ribellione alle costrizioni della società. Anche la scelta di non utilizzare una colonna sonoraha rimarcato l'autorialità della regia, strappando da subito il film ai rischi della banalizzazione. Questo non è comunque bastato a Von Trier per sfuggire a censure, tagli e critiche – ma questa, si sa, è una costante delle sue produzioni.

Se avete paura che il mattone d'autore vi si metta sullo stomaco insieme all'aperitivo low cost, ricordiamo che dalle 21:00 fino a notte fonda andrà in onda su Rai Yoyo la maratona della Melevisione, in occasione del ventennale del programma (sì, ventennale). Un amarcord di lacrime per un hangover ipnotizzante davanti alle fiabe danesi (stavolta di Hans Christian Andersen) e al senso di famiglia che solo Tonio Cartonio sapeva trasmettere.

Va bene, non vi piace né un estremo né un altro. Viene da dire che allora «ve lo meritate Alberto Sordi». E noi non possiamo non consigliarlo: o meglio, ve lo regalaYouTube . Sulla piattaforma c'è una selezione di film pronta per essere guardata. Buon divertimento.

https://www.youtube.com/watch?v=15pDuahHIto