La Cassazione è sommersa dai ricorsi dei richiedenti asilo: +500%

«Evitare ogni regressione in materia di diritti umani è un compito che si è dato la comunità internazionale», ha detto il presidente Giovanni Mammone

Nel suo discorso di inaugurazione dell'anno giudiziario, il primo presidente della Corte di Cassazione,Giovanni Mammone, ha posto l'accento sul tema migranti, sottolineando la necessità di «evitare ogni regressione in materia di diritti umani». Il dato che più colpisce, tra quelli elencati da Mammone, è lo straordinario aumento di ricorsi in materia di protezione internazionale, che hanno visto un aumento del 512% rispetto all'anno precedente.


Secondo il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura,David Ermini, questa situazione potrebbe sfociare presto in «un'emergenza». Ricordando i recenti pareri critici del Csm sul decreto Sicurezza e sulla legge Anticorruzione, Ermini ha sottolineato la «particolare attenzione al rispetto dei valori costituzionali, dei diritti di libertà e delle garanzie dei singoli».


La cerimonia si è tenuta nell'Aula Magna del Palazzaccio (sede della Cassazione), a Roma, davanti al presidente della RepubblicaSergio Mattarella e al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Dal presidente del Consiglio nazionale forense Andrea Mascherin è invece arrivato un appello alla politica di attuare riforme il cui«baricentro» sia sempre«ancorato alle garanzie e ai diritti non comprimibili, quale il diritto di tutti, ma soprattutto dei più deboli alla difesa».

Anche il Guardasigilli Alfonso Bonafedeha sottolineato la necessità cheil sistema giustizia «restituisca centralità alle istanze e ai diritti dei cittadini, nei confronti dei quali la giustizia deve recuperare la sua credibilità».