Di Stefano (M5S): «Siamo pacifisti, lontani da quei gilet gialli che minacciano guerre civili»

Il sottosegretario agli Esteri dei 5 Stelle ha presentato le alleanze del Movimento in vista delle Europee. Dopo le critiche per il leader polacco di estrema destra di «Kukiz’ 15» assicura: «Abbiamo fatto un manifesto in 10 punti, ma poi il gruppo europeo avrà libertà di voto»

Dopo l’intervista trasmessa da Piazzapulita a Christophe Chalençon, il sottosegretario agli Esteri del Movimento 5 Stelle parla della possibile alleanza con il Gilet Gialli. Nel giorno del rientro dell’ambasciatore francese a Roma, Manlio Di Stefano ha escluso, come già aveva fatto Luigi Di Maio, qualsiasi accordo con quella parte del movimento francese che punta a «minacciare le istituzioni democratiche». Parlando con Piazzapulita, senza sapere di essere registrato, Chalençon aveva parlato di un possibile intervento dei paramilitari. Di Maio ha preso le distanze, dopo averlo incontrato a inizio mese insieme ad Alessandro Di Battista. In attesa di una riorganizzazione del Movimento 5 Stelle, dopo il risultato elettorale in Abruzzo, Di Stefano dice: «Sono stati commessi degli errori, dobbiamo ascoltare di più chi sta sul territorio».