Il padre di Giulio al procuratore del Cairo: «Mantenga la sua promessa. E ci riporti i vestiti di nostro figlio»

Durante la trasmissione “Che tempo che fa” su Raiuno, Claudio Regeni si è rivolto al magistrato egiziano che nel dicembre 2016 aveva garantito alla famiglia: «Guardandoci negli occhi, vi prometto che arresteremo tutti i responsabili del rapimento, della tortura e dell’uccisione di vostro figlio Giulio»

Durante la trasmissione televisiva Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio, Claudio Regeni, il padre di Giulio, ha lanciato un appello al procuratore del Cairo Nabil Ahmed Sadek per chiedere che, come promesso, alla famiglia vengano restituiti gli abiti del figlio torturato e ucciso in Egitto nel febbraio del 2016. Queste le parole del padre di Giulio Regeni:


Il 6 dicembre 2016 abbiamo incontrato il procuratore generale del Cairo Sadek a Roma. In quell'occasione lui ci disse guardandoci negli occhi: "Vi prometto che arresteremo tutti i responsabili – quindi tutta la catena non soltanto gli ultimi esecutori – del rapimento, della tortura e dell'uccisione di vostro figlio Giulio, che sappiamo che era un portatore di pace». Quindi io, da uomo a uomo, da padre a padre, chiedo al procuratore Sadek di rispettare questa promessa in tutto e per tutto e se possibile di incontrarci nuovamente presto a Roma e in quell'occasione ci farebbe molto piacere ricevere di ritorno i vestiti che Giulio indossava nel momento in cui l'hanno ritrovato. Grazie.


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