Renzi: «Se non avessi fatto politica, i miei genitori non sarebbero ai domiciliari»

L’ex presidente del Consiglio ha annullato la conferenza stampa prevista per le 16 e ha commentato l’indagine che ha coinvolto i genitori su Facebook

«Se non avessi fatto politica, oggi i miei genitori non subirebbero questo», Matteo Renzi sceglie i social per commentare l’arresto dei genitori, finiti ai domiciliari perché accusati di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni. L’ex premier ha annullato la conferenza stampa sul suo nuovo libro Un’Altra Strada prevista per oggi, 19 febbraio, alle 16, e ha deciso di pubblicare un E-news su Facebook.


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«Avevo immaginato di scrivervi tutta un’altra E-news. Pensavo di raccontarvi l’entusiasmo di questo fine settimana. Ho girato molto in Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte per presentare il libro Un’altra strada. E ho trovato un’accoglienza superiore alle più rosee aspettative», inizia così il post di Mattero Renzi. L’ex premier definisce quella dell’arresto di papà Tiziano e mamma “Lalla” «la notizia più assurda che potessi ricevere» che gli ha «gelato il sangue».

Renzi ha ringraziato tutti coloro che hanno mostrato solidarietà. E ha voluto ribadire che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge: «I processi si fanno in tribunale, non sul web e nelle redazioni dei giornali». Secondo l’ex sindaco di Firenze: «Chi ha letto le carte e ha un minimo di conoscenza giuridica sa che privare persone della libertà personale per una cosa come questa è abnorme».

L’ex segretario del Pd però non si dà per vinto: «Da figlio ho il cuore pieno di amarezza, ma confido nella giustizia. Se non avessi fatto politica, oggi i miei genitori non subirebbero questo. Lo sanno anche i sassi. Se loro sono in questa situazione umiliante è colpa del mio impegno politico di questi anni. Concepisco la politica non come figlia di un’ambizione personale, ma come un dovere civile. Dunque: non mollo di uno solo centimetro».

Renzi ha annunciato che gli incontri per la promozione del suo libro riprenderanno venerdì 22 febbraio da Torino, lì dove si sono interrotti visto che Renzi subito dopo la notizia dell’arresto aveva comunicato in un altro post di aver annullato la presentazione prevista per oggi, 19 febbraio. «Se qualcuno pensa di fermarmi, non mi conosce», conclude l’ex premier.

Poi ci ripensa e aggiunge un post scriptum: «Inutile dire che la vicenda dei miei genitori ha totalmente oscurato tutto ciò che è accaduto ieri nel mondo della politica. Basta leggere i quotidiani di oggi per rendersene conto. Un capolavoro mediatico, tanto di cappello».

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