Mattarella agli studenti: «Per fare politica serve preparazione e studio»

«Le scelte politiche in un grande Paese come l’Italia sono impegnative e complesse. Non possono essere adottate in maniera approssimativa, senza approfondita preparazione e studio» ha detto il capo dello Stato

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato gli studenti delle scuole secondarie al Quirinale. Un ragazzo ha chiesto: «Cosa significa precisamente dire che una persona è un politico e quale caratteristiche bisogna avere per intraprendere questa carriera?». Mattarella si è lasciato andare a una lunga risposta, ricorrendo a una digressione sul senso e sul ruolo della politica. Il Capo dello Stato si è focalizzato in particolare sul concetto di politica come mestiere.


«C’è una convinzione molto diffusa per cui la politica sarebbe una materia, un’attività che riguarda soltanto alcune persone. Quelle che stanno in Parlamento, al Governo, i presidenti delle Regioni, il Consiglio regionale, i sindaci: non è così – ha spiegato Mattarella -. La politica riguarda tutti. La politica è quell’attività che regola la nostra convivenza. La politica è quell’insieme di attività di studio, riflessione, programmazione e decisione che regola la nostra vita in comune in Italia, così come in qualunque altro Paese. Per questo appartiene a tutti e riguarda tutti».


La domanda ha offerto al presidente della Repubblica un ottimo spunto per approfondire la questione: «Tu hai usato termini abituali – ha detto -, hai chiesto "come si fa a intraprendere questa carriera?“ Perché in effetti questo è il modo in cui ci si esprime abitualmente. Per carriera politica si intende il percorso di chi è stato nelle istituzioni e s’impegna attivamente nella vita politica».

E poi ha proseguito: «Io sono stato a lungo alla Camera dei deputati, diverse volte al Governo, poi senza che lo potessi prevedere sono diventato presidente della Repubblica. Però vedi, carriera è un termine che non mi piace molto, non si adatta alla politica. Carriera ricorda ed esprime una professione, un mestiere, tipo la carriera dentro un’azienda, in politica non è così».

«La politica non è un mestiere. Se tu mi chiedessi qual è il mio mestiere, qual è la mia professione, ti risponderei che ormai sono pensionato, ma la mia professione e il mio mestiere è insegnare diritto all’università. L’impegno politico è qualcosa di più, è un impegno aggiuntivo a quella che è la propria dimensione nella vita sociale», ha proseguito Mattarella.

«Si tratta di un’attività fortemente impegnativa che richiede una dedizione alle volte completa perché le scelte politiche in un grande Paese come l’Italia sono impegnative, sono complesse e – ha concluso – non possono essere adottate in maniera approssimativa, senza un'approfondita preparazione e studio, non possono essere prese per sentito dire, senza adeguata preparazione».

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