Algeria, Bouteflika torna dopo due settimane in un ospedale svizzero

Il presidente è in carica dal 1999 e ora è alla ricerca di un quinto mandato. Da oltre 20 giorni migliaia di persone protestano contro la sua candidatura alle presidenziali

Il presidente algerino, Abdelaziz Bouteflika, è rientrato in Algeria a bordo di un volo proveniente da Ginevra, dopo aver passato quindici giorni in un ospedale in Svizzera, mentre da oltre tre settimane migliaia di studenti e dipendenti dei trasporti pubblici stanno protestando contro la sua candidatura alle presidenziali alla ricerca di un quinto mandato. Proteste che si stanno susseguendo senza tregua in una situazione aggravata dalle difficili condizioni economiche in cui versa il Paese.


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Le condizioni di Abdelaziz Bouteflika

Bouteflika – lo ha confermato la presidenza stessa – è quindi tornato ad Algeri. Il presidente era partito per la Svizzera il 24 febbraio scorso per sottoporsi a cure mediche (secondo la tv locale, per «una visita privata»), mentre negli ultimi giorni si sono anche diffuse notizie secondo cui rischia la vita e versa in precarie condizioni di salute.

Il presidente ha oggi 82 anni e, da quando nel 2013 è stato colpito da un ictus, è costretto su una sedia a rotelle e ha difficoltà a parlare: da allora è stato visto raramente in pubblico. Difficile dunque per lui governare.

Uomo chiave della riconciliazione del Paese dopo la decade nera della guerra civile iniziata nel 1991, il presidente è diventato simbolo dell’immobilismo politico in Algeria. È al potere da 20 anni e ora il suo annuncio di volersi ricandidare per un quinto mandato alle elezioni politiche previste in aprile sta scatenando proteste di piazza in tutto il Paese. I cittadini vogliono voltare pagina.

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