Disabile a carico? Solo 50 euro in più nel reddito di cittadinanza

Con un emendamento al decretone il governo innalza la scala di equivalenza da 2,1 a 2,2 per chi ha un familiare a carico. Uno 0,1 che metterà nelle tasche delle famiglie con disabili solo qualche decina di euro in più. La soglia patrimoniale, nello stesso caso, sarà portata da 5.000 a 7.500 euro per ciascun componente

Solo 50 euro in più sul reddito di cittadinanza se si hanno familiari a carico con problemi di disabilità. È quanto prevede un emendamento al decretone presentato dalla maggioranza di governo: la cifra arriverà in conseguenza del ritocco della "scala di equivalenza", che in questo caso arriva a 2,2 e il reddito per il nucleo familiare può arrivare a 1.380 euro.


Cos'è la scala di equivalenza?

I criteri generali per il reddito prevedono infatti che una persona sola può percepire fino a 780 euro al mese, mentre una famiglia con due adulti e due minori può arrivare fino a 1.180 euro al mese. Un nucleo numeroso potrà avere fino a 1.330 euro mensili. Ma cos'è la scala di equivalenza?


Si tratta in pratica del punteggio che viene assegnato alle persone e alle famiglie che hanno diritto al reddito di cittadinanza secondo il seguente calcolo: 1 punto per il richiedente, 0,4 per ogni familiare over 18, 0,2 per ogni familiare under 18. Questo fino a un massimo totale di 2,1 punti. Pari, appunto, a 1.330 euro.

La soglia patrimoniale

Il governo ha quindi stabilito che la disabilità di un membro della famiglia vale soltanto un decimale di punto di eccedenza della scala di equivalenza, cioè, appunto, numeri alla mano, poco più di 50 euro.

Nello stesso provvedimento il governo allenta i limiti patrimoniali per consentire l'accesso al reddito e amplia anche la platea di chi può chiedere la pensione di cittadinanza alle famiglie anziane con componenti under 67 in situazioni gravi o di non autosufficienza. La soglia patrimoniale sarà portata da 5.000 a 7.500 euro per ciascun componente.

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