Nuova Zelanda, il Parlamento apre la sessione leggendo passi dal Corano

Dal primo ministro neozelandese arriva un’altra lezione di civiltà. Dopo aver inviato la popolazione a non fare il nome del terrorista e a ricordare le vittime, il Parlamento ha deciso di invitare un Imam a leggere scritti dal libro sacro dell’Islam

A pochi giorni dal massacro di Christchurch la Nuova Zelanda porge nuovamente omaggio alle cinquanta vittime dell’attentato e lo fa dedicando la sessione di apertura del Parlamento alla lettura di passi sacri dal Corano. L’ Imam Nizam ul haq Thanvi ha guidato la lettura di alcuni versi dal capitolo al-Baqarah: «O voi che credete, rifugiatevi nella pazienza e nell’orazione. Invero Allah è con coloro che perseverano. E non dite che sono morti coloro che sono stati uccisi sulla via di Allah, ché invece sono vivi e non ve ne accorgete. Sicuramente vi metteremo alla prova con terrore, fame e diminuzione dei beni, delle persone e dei raccolti. Ebbene, da’ la buona novella a coloro che perseverano, coloro che quando li coglie una disgrazia dicono: “Siamo di Allah e a Lui ritorniamo”».


Jacinda Ardern: «La pace sia su di te»

Dopo aver offerto conforto ai parenti delle vittime indossando un velo in testa, in segno di rispetto, e aver promesso di pagare il costo dei funerali delle vittime, il primo ministro Jacinda Ardern ha deciso di aprire la sessione parlamentare con «As-Salaam-Alaikum», il saluto arabo dal significato: «La pace sia su di te». Durante il suo appello al Parlamento, Ardern ha incoraggiato le persone a unirsi al cordoglio della comunità musulmana il prossimo venerdì, giorno sacro per i musulmani, a una settimana esatta dalla strage nella moschea di Al Noor. La premier neozelandese ha promesso che la giustizia farà il suo corso. Questa è la prima volta che il parlamento neozelandese recita passi dell’Islam in aula. Una decisione che ha ricevuto la lode di Ibrahim Kalin, consigliere del Presidente turco Recep Tayyip Erdogan: «Lodo il Parlamento per questo atto commovente e compassionevole. È attraverso questi atti di gentilezza che possiamo sconfiggere il terrorismo e il fascismo».


La chiamata preghiera del venerdì sarà trasmessa via radio e tv

La premier ha annunciato che questo venerdì la chiamata alla preghiera, l’Azan o Adhan, il canto del muezzin dal minareto per richiamare i fedeli in moschea, sarà trasmessa in tutto il Paese in radio e in tv: «So che molti hanno il desiderio di mostrare il loro supporto alla comunità musulmana. In particolare venerdì, quando i musulmani torneranno in moschea ci saranno due minuti di silenzio e trasmetteremo la chiamata alla preghiera via radio e tv», ha detto Ardern. Nei giorni scorsi la premier aveva anche ribadito di non voler pronunciare il nome del terrorista in pubblico: «Vi imploro di nominare solo coloro che hanno perso la vita piuttosto che il nome di colui che gliel’ha tolta», aveva detto il primo ministro, «è un terrorista, un criminale, un estremista. Ma quando parlerò di lui, lui non avrà nome».