L’annuncio di Conte: «La mia esperienza di Governo finisce con questa»

Il presidente del Consiglio, in visita al centro di ricerca del Cnr a Lecce, ha parlato – minimizzando – anche della crisi del Movimento Cinque Stelle: «Sono soltanto sondaggi»

Oggi, 24 marzo, si vota in Basilicata. E il Movimentofarà a gara col Pd per il secondo posto. Dopo le vittorie in Abruzzo e in Sardegna, il centrodestra potrebbe portare a casa una tripletta. Salvini ha girato la regione in lungo e in largo per assicurarsi una vittoria che aggraverebbe ulteriormente la crisi dei Cinque Stelle, provati dalle ultime elezioni edalle grane che arrivano da Roma.


L'inchiesta per corruzione che ha portato in carcere il presidente dell'Assemblea capitolina Marcello De Vito e il caso "scale mobili", che dipende da Atac, la municipalizzata dei trasporti, ma finisce per riflettersi inevitabilmente sulla giunta di Virginia Raggi.


Secondo il presidente del Consiglio Conte, in visita alla sede del Cnr a Lecce, l'unico modo per superare questa crisi è sfruttare il fatto che il Movimento sia ora al Governo per lavorare incessantemente e faregli interessi degli italiani.

Anche perché per lui – annuncia – l'esperienza di Governo si concluderàcon la fine di questa legislatura. Una dichiarazione con cui ha voluto placare le voci della creazione di una "lista Conte" in appoggio al movimento. Voci che Di Maio non aveva gradito.

«Vedete – ha detto ai giornalisti -non esiste e non ha senso per me pormi un problema di strategia per salvare il Movimento. Io non ho la prospettiva di lavorare per una nuova esperienza di governo. La mia esperienza di governo termina con questa».

Sarà compito degli altri, se ce ne sarà bisogno, risollevare le sorti dei Cinque Stelle. Per ora, dice Conte, bisogna solo pensare a lavorare«perché gli italiani ci chiederanno cosa abbiamo fatto ieri, oggi, domani mattina».

Interpellato sui sondaggi, che danno il Movimento perdente in Basilicata, il premier ha minimizzato:«Stiamo parlando di sondaggi, ma voi mi insegnate che i sondaggi di oggi potrebbero essere smentiti nella prospettiva di una votazione di domani o dopodomani».