Grillo contro tutti: «Salvini un bluff, Toninelli con una leggera sindrome di Asperger»

Il comico genovese non ha risparmiato critiche nemmeno per l’attuale leader del Movimento: «Di Maio? Una garanzia, ancora senza avviso»

Beppe Grillo continua il suo tour nei teatri italiani, dove sta portando in scena lo show Insomnia. Durante la serata del 27 marzo al teatro di San Marino, il comico genovese ha lasciato libera tuttala sua verve polemica. Matteo Salvini, il vicepremier del governo gialloverde, è stato uno dei principali personaggi politici nel mirino di Grillo che lo ha definito «un bluff».


«Salvini l'ho incontrato per la prima volta al Parlamento europeo – ha detto -, era al telefono con sua mamma e me l’ha passata. Come fa a essere un figlio di puttana uno che ti passa sua madre al telefono?».


Ma il fondatore del Movimento 5 Stelle ne ha in abbondanza anche per i suoi. «Luigi Di Maio? Una garanzia, ancora senza avviso», ha ironizzato probabilmente facendo riferimento ai recenti guai con la giustizia del M5s. Nei confronti del ministro dei Trasposti Danilo Toninelli ha usato parole non proprio felicissime, apostrofandolo come una persona con «una leggera sindrome di Asperger».

«Posso fare satira su Toninelli?», ha detto il comico. «Gli direi solo: evita per favore di dire che tua moglie si è comprata un diesel. È ingenuo, una persona straordinaria, solo ha una leggera sindrome di Asperger. Ma un po’ l’abbiamo tutti». Sulla sinistra, invece, non c'è niente da ridere perche è «morta, senza il senso dell’umorismo».

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