Salvini al distributore di armi. Nuovo blitz di TvBoy nel cuore di Milano

La nuova opera è apparsa tra via Voghera e via Tortona, zona del Fuorisalone

Tvboy torna a colpire e il suo bersaglio è sempre lo stesso:Matteo Salvini. A Milano c’è già un murale che ritrae il vicepremier intento a scambiarsi messaggi conLuigi Di Maio. Stavolta Salvini appare di spalle,impegnato ad acquistare armi da un distributore automatico. Il riferimento, neanche troppo velato, è alla recente approvazione della legge sulla legittima difesa, che tutela maggiormente chi reagisce a un furto o a unarapina.


Il titolo dell’opera è eloquente: «Killing machine»: «La legge italiana stabilisce che la difesa è sempre legittima, e di conseguenza anche l’utilizzo delle armi. Ma avere più armi in circolazione porterà ad una sicurezza diffusa?». Il murale è apparso all’incrocio tra via Voghera e via Tortona, nel cuore del Fuorisalone, uno degli eventi più attesi e frequentati di Milano.

A poche centinaia di metri dalla “Killing machine”, ci sono altre due opere di Tvboy: Theresa May impegnata a cestinare l’Europa, ma anche Domenico Dolce e Stefano Gabbana, vestiti da cinesi (via Ventimiglia, incrocio porta Genova).

Tvboy è il nome d’arte di Salvatore Benintende, nato a Palermo nel 1980. La sua carriera inizia sulle strade di Milano nel 1996; nonostante viva ormai dal 2004 a Barcellona, in questi giorni è tornato a percorrere le strade di una città che conosce bene.

Prima di tornare a Milano in tempo per il Salone del Mobile, l’artista di strada è passato da Roma per disegnare Salvini, Di Maio, Berlusconi e perfino Papa Francesco. La rimozione di un’opera raffigurante Virginia Raggi ha aperto un dibattito su una possibile censura da parte della Giunta Cinque Stelle

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