Chi è Pete Buttigieg?

Il sindaco dal nome impronunciabile ha ufficializzato la sua candidatura. Gareggerà contro l’idolo di gioventù Bernie Sanders per sfidare Donald Trump nel 2020

Dopo Bernie Sanders, Beto O’Rourke e altri ancora, è arrivato il turno del giovane sindaco di una piccola città dell’Indiana, il 37enne Pete Buttigieg. Anche lui ha ufficializzato la sua candidatura per la gara presidenziale del 2020. Si infoltisce così di nuovi nomi la rosa dei democratici, che attualmente contiene un numero inusualmente alto di donne, che proveranno a sfidare il presidente Donald Trump per occupare la più alta carica dello Stato americano. Ma Buttigieg ha qualcosa di unico rispetto agli altri candidati.


A 37 anni, potrebbe diventare il presidente più giovane nella storia degli Stati Uniti (l’attuale detentore del record è Theodore Roosevelt – da non confondere con Frank Delano Roosevelt – che divenne presidente a 42 anni). Figlio di immigrati maltesi, Buttigieg ha studiato in prestigiose università come Harvard e Oxford, ha combattuto in Afghanistan ed è attualmente sindaco di una piccola cittadina in Indiana, di 100 mila abitanti, carica alla quale è stato eletto per la prima volta a 29 anni.


Buttigieg è il candidato dei millennial, rappresenta la generazione cresciuta con le sparatorie nelle scuole, che ha raggiunto la maggiore età dopo l’11 settembre 2001 e che è destinata a guadagnare meno rispetto ai propri genitori. La sua proposta politica, ancora piuttosto vaga, non è radicale quanto quella di Bernie Sanders, idolo di gioventù, adesso sfidante alle elezioni. Ci sono alcuni punti in comune come il fatto di estendere l’assicurazione sanitaria a tutti e di intervenire per ridurre le emissioni di gas serra con politiche fiscali più ambiziose.

Ma il punto di forza di Buttigieg non sono le sue politiche, quanto la sua storia e la sua immagine. Buttigieg è il primo candidato alla presidenza Usa ad essere apertamente omosessuale. Suo marito, un insegnante e star dei social media Chasten Buttigieg, è stato sempre al suo fianco. A concludere l’annuncio della sua candidatura un abbraccio tra il possibile futuro presidente Usa e il potenziale “Primo Uomo”, se così si può dire.

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