L’italiano Lorenzo Tugnoli ha vinto il premio Pulitzer per la fotografia

«New York Times» e «Wall Street Journal» premiati per le loro inchieste su Trump. Riconoscimento postumo (nella categoria Special Awards and Citation) alla cantante Aretha Franklin scomparsa nell’agosto del 2018

Lorenzo Tugnoli ha vinto il premio Pulitzer per la fotografia. Il fotografo italiano – tra i vincitori del World Press Photo 2019 – è stato premiato per aver raccontato con i suoi scatti lo Yemen in guerra e le conseguenze del conflitto sulla popolazione civile, prima fra tutte la fame. Le fotografie di Tugnoli sono state pubblicate sul Washington Post: essendo state editate da un giornale statunitense, hanno avuto la possibilità di entrare in concorso per il prestigioso premio dedicato soltanto alle testate statunitensi. New York Times e Wall Street Journal hanno vinto invece il premio principale per le loro inchieste sul patrimonio di Donald Trump, mentre Wsj per aver reso nota la vicenda delle somme di denaro pagate dal tycoon nel 2016 durante le elezioni presidenziali per garantirsi il silenzio di due donne con cui avrebbe avuto una relazione.


A ricevere il premio Pulitzer nella categoria Special Awards and Citation è stata invece Aretha Franklin. Si tratta di un riconoscimento postumo, giacché la cantante è deceduta nell’agosto scorso all’età di 76 anni. La pagina del comitato ha elogiato «l’indelebile contributo alla musica e alla cultura americana per oltre cinquant’anni». Il Premio Pultizer in Music, invece, è stato assegnato alla compositrice Ellen Reid per la sua opera, in cui affronta «gli effetti degli abusi sessuali e emotivi».Il vincitore dello scorso anno è stato Kendrick Lamar per il suo album del 2017 DAMN, diventando così il primo rapper a ricevere il premio.


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