Mimmo Lucano si candida consigliere comunale nella lista «Il cielo sopra Riace»

Le amministrative nel comune della Locride si avvicinano e l’ex sindaco torna in campo per fermare «l’onda nera» del sovranismo

Lo chiamano il "sindaco in esilio" Domenico "Mimmo" Lucano, allontanato dal comune calabrese a seguito delrinvio a giudizio nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Locri. Ora, l'ex primo cittadino vuole tornare a fare politica nel suo comune sostenendo la lista "Il cielo sopra Riace".


Le elezioni amministrative del paesino al centro della Locride si terranno il 26 maggio. La candidata sindaco nella lista è Maria Spanò, già presente nella giunta di Lucano come assessore al Personale e ai Lavori pubblici. In tutto, i candidati a consigliere sono 11.


Gli altri due nomi in ballosono Maurizio Cimino con Forza Italia e Antonio Trifoli, non ufficialmente un leghista («non sono iscritto, né tesserato») ma vicino alla figura di Matteo Salvini e con ben tre tesserati della Lega nella lista dei consiglieri.

Tra questi c'è anche Claudio Falchi, deciso a far scomparire il modello Riace – esempio di accoglienza famoso in tutto il mondo – e che al Fatto Quotidiano ha anticipato la visita del leader del Carroccio nel comune: «Salvini verrà perché è un paese su cui gli occhi sono puntati. Conquistare Riace per la Lega sarebbe veramente l'occasione d'oro per far capire all'Italia intera che un paese non si sviluppa con i falsi idealismi dei benpensantie dei radical chic».

«Riace resiste», ha replicato Lucano annunciando la sua candidatura. «Resiste all'onda nera di un partito sovranista e populista».

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