Enrico Mentana incontra Mahmood: gli scenari dell’informazione del futuro, tra nuovi media e good vibes – Seconda parte

Continua il dialogo tra il giornalista e il giovane cantante italiano: «Una delle mie paure è perdere la voglia di fare, spero di rimanere lucido e concentrato sul lavoro: sogno un futuro con più musica e meno altro», la confessione di Mahmood a Basement Cafè

Nel salotto dello scrittore Antonio Dikele Distefano si sono incontrati l’editore di Open, Enrico Mentana, e Mahmood, vincitore all’ultimo Festival di Sanremo. Un dibattito transgenerazionale nel mondo dei social media, del giornalismo e del successo. «Non ho mai risposto a provocazioni sui social o altro. Non gli doneanche importanza a meno che non siano delle osservazioni intelligenti. La musica è soggettiva è giusto ascoltare chi dà delle motivazioni giuste», dichiara Mahmood. «Se, glielo auguro, il suo ruolo nella musica sarà consolidato nei prossimi anni non può essere avulso a prendere una posizione, avrà un ruolo, sociale, sarà seguito dai giovani. Èimportante che dica: “non sono d’accordo su una cosa” anche se lo dice il Presidente della Repubblica», consiglia Mentana al giovane cantautore.


Il dialogo tra il giornalista e il cantante è frammezzato da immagini di film, come Gioventù Bruciata interpretato dall’iconico attore James Dean. «La cosa più importante che hanno perso le nuove generazioni è lo spirito antagonistico», commenta Mentana rispondendo alla domanda di Distefano sulla gioventù bruciata della sua generazione. «Si contestava l’ordine e per qualcuno quella gioventù è stata bruciata dal terrorismo tra l’altro o dalla droga e la lotta armata». «Dovete essere padroni del vostro destino, ribellatevi. La vita non è nella scena migliore che abbiamo visto quest’anno: Baglioni che premia Mahmood, è Mahmood che si prende la scena», consiglia Mentana. E sul futuro Mahmood confessa: «Una delle mie paure è perdere la voglia di fare, spero di rimanere lucido e concentrato sul lavoro: sogno un futuro con più musica e meno altro».


In questa seconda stagione di Basement Cafè i temi scelti sono: l’informazione, l’ambiente e la creatività.Per l’ambiente gli ospiti saranno il rapper Rancore e lo scienziato Stefano Mancuso. Spazio invece al rapper Kaos e il disegnatore Zero Calcare che parleranno di creatività. Basement Cafè è una serie, creata per YouTube, che ha scelto di puntare su episodi lunghi spaziando su temi dalla musica all’attualità. Le prime 11 puntate del format hanno raggiunto circa 10 milioni di visualizzazioni.

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