Il Papa incontra i rom di Casal Bruciato

Bergoglio apre le porte del Vaticano alla comunità rom e sinti e il nucleo familiare assediato nei giorni scorsi nella periferia romana da esponenti dell’estrema destra

«Oggi ho incontrato in Vaticano500rome ho sentito cose dolorose». Nella giornata del 9 maggio, Bergoglio ha aperto le porte del Vaticano a 500 componenti della comunità rom e sinti. Dopo le ultime vicende di Casal Bruciato, dove una famiglia rom è stata aggredita per due giorni dai residenti e dai militanti di estrema destra, il pontefice ha messo in guardia tutti dai sentimenti di odio:«Xenofobia: state attenti,perché il fenomeno culturale mondiale, diciamo almeno europeo, dei populismi cresce seminando paura».L’incontro è stato promosso dalla fondazione Migrantes e dalla Cei.


Proprio durante l’incontro Papa Francesco avevaannunciato di voler incontrare per qualche minuto i componenti della famiglia sotto assedio. «Oggi ho letto una cosa brutta sul giornale»,aveva detto.«Questa non è civiltà, l’amore è la civiltà».


E così è stato:secondo quanto riportato dal direttore ‘ad interim’ della Sala stampa vaticana, Alessandro Gisotti. «con questo gesto il Papa ha voluto esprimere vicinanza e solidarietà a questa famiglia e la più netta condanna di ogni forma di odio e violenza». Bergoglio ha poi invitato la famiglia (di religione musulmana) arivolgersialla Chiesa per qualunque necessità.

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