Salvini difende Mimmo Lucano da Forza Nuova: «Non condivido le sue idee, ma deve poterle esprimere»

Il movimento di estrema destra ha annunciato una mobilitazione per lunedì 13 maggio a Roma, all’Università La Sapienza, dove il sindaco sospeso di Riace parteciperà a un convegno. La Questura non conferma. Zingaretti: «È una provocazione». Salvini: «Mi impegno per il sindaco»

Dopo CasaPound e Azione Frontale, è la volta di Forza Nuova. «MimmoLucano nemico d’Italia, Roma non ti vuole»: con queste parole il movimento guidato da Roberto Fiore annuncia una mobilitazione per lunedì 13 maggio a Roma, all’Università La Sapienza, dove il sindaco sospeso di Riace parteciperà a un convegno. L’annuncio è accompagnato daun manifesto che raffigura Lucano affiancato dalla sindaca di Barcellona Ada Colau. La Questura di Roma spiega a Open che sono in corso verifiche sull’annunciata manifestazione e non conferma né smentisce l’appuntamento.


«Il simbolo del potere immigrazionista e oggi bandiera dell’ignoranza antifascista dovrebbe spiegare a docenti e studenti romani il suo “fantastico mondo dell’accoglienza” basato sul modello Riace», si legge nel post di Forza Nuova.«Roma e Forza Nuova non possono tollerare che questo nemico dell’Italia salga in cattedra». Per questo danno appuntamento in piazzale Aldo Moro, fuori dall’università La Sapienza per«dire no a Lucano, no alla sostituzione etnica, no al business dell’accoglienza e alle favole pro immigrazione».


Forza Nuova Roma: MIMMO LUCANO NEMICO D'ITALIA, ROMA NON TI VUOLE.LUNEDÌ,ORE 14.30, CONTROCOMIZIO PIAZZALE ALDO…

Posted by Forza Nuova on Thursday, May 9, 2019

Mimmo Lucano è stato invitato aun seminario organizzato dal corso di Dottorato in Storia, Antropologia, Religioni per parlare agli studenti dell’esperienza di Riace, del “cammino di rinascita di un paese abbandonato”. Il due volte sindaco del comune Reggino, sospeso dopo l’avvio dell’inchiesta ‘Xenia’ condotta dalla Procura di Locri sui presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace, e ora candidato come consigliere comunale alle amministrative del 26 maggio, è stato invitato a confrontarsi con gli studenti sul tema “Convivenze. Il senso dei luoghi e il senso degli altri”.

La risposta di Matteo Salvini non si fa attendere:«Non sono d’accordo con le sue idee ma da ministro e da uomo garantisco massimo impegno affinché il sindaco Lucano possa esprimerle. Lui come chiunque altro in questo Paese», dice il ministro degli Interni. «La censura e la violenza non vanno mai bene. Vale per il Salone del libro, per Lucano e per tutti coloro che pacificamente e democraticamente vogliono esprimere le loro opinioni. Sarebbe bello che tutti, anche a sinistra, ragionassero nella stessa maniera».

Il responsabile di Forza Nuova Roma Giuliano Castellino, arrestato a fine marzo per l’aggressione a due cronisti dell’Espresso insieme a Vincenzo Nardulli di Avanguardia Nazionale e poi ai domiciliari, spiegaa Open che«siamo in campagna elettorale e per i comizi non c’è bisogno di alcuna autorizzazione. Già siamo stati educati e abbiamo mandato una pecalla Questura, per agevolare il lavoro di tutti». Alcomizio è annunciato il leader nazionaleRoberto Fiore, mentre Forza Nuova si dice pronta «a bloccare la conferenza del sindaco indagato per sfruttamento dell’immigrazione clandestini».

Le reazioni

«Sono certo che le forze dell’ordine, il prefetto e la questura garantiranno la libertàd’espressione dentro alla Sapienza. Ma è evidente che solo questo annuncio, di voler impedire un evento come quello di Mimmo Lucano, èuna provocazione che ci dice quanto sia importante accendere in tutto il Paese una battaglia delle idee, a difesa della Costituzione e della democrazia», commenta il segretario del Pd e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine di un incontro a Roma.

A chi gli chiedese questo governo dia fiducia alle formazioni di estrema destra, Zingaretti risponde: «Su questi temi non ci può essere ambiguità. L’ambiguità nasce dalle critiche tutti i giorni per ottenere voti che i M5s fanno a Salvini, ma poi gli permettono di fare il ministro dell’Interno. Questa ambiguità sta diventando una ipocrisia insopportabile che pagano gli italiani. Non si puòpiùfar finta di niente».

In copertina Ettore Ferrari/Ansa | Mimmo Lucano durante una conferenza stampa per presentare la conclusione della campagna di raccolta firme per candidare il Comune di Riace al Premio Nobel per la pace 2019, Roma, 30 gennaio 2019.