Prof sospesa a Palermo: «Infelice la scelta di mettere la foto di Salvini, è stata strumentalizzata da qualche fanatico»

La docente si è mostrata dispiaciuta di essere stata “allontanata dai suoi alunni”. A Open spiega: «Erano slide sui diritti umani, nessun paragone col Duce, col fascismo»

«Non era il caso di mettere l’immagine del Ministro Matteo Salvini in quella slide perché si è prestata alla strumentalizzazione politica di chi ha voluto manipolare il video montando un caso che non esiste». A parlare a Open è Rosa Maria Dell’Aria, 63 anni, professoressa di italiano da circa 40 anni e insegnante da 30 all’istituto tecnico industriale Vittorio Emanuele III di Palermo. Sospesa per due settimane con stipendio dimezzato per non aver vigilato sul lavoro dei suoi studenti in occasione della giornata della memoria. A non piacere al provveditorato degli studi è stato l’accostamento tra la promulgazione delle leggi razziali del 1938 di Mussolini al decreto sicurezza del Ministro Salvini.


Una scelta «infelice» che l’insegnante non si sente di condannare in toto: «Non aveva alcuna finalità politica, pensate che la foto di Salvini è stata aggiunta all’ultimo minuto. Lo ribadisco, nessun lavoro contro il Ministro dell’Interno. Erano slide sui diritti umani, i ragazzi hanno espresso liberamente una loro opinione, ovvero che alcuni punti del decreto Sicurezza violerebbero dei diritti. Nessun paragone col Duce, col fascismo» ha spiegato a Open.


Ma come ha fatto una slide a diventare di dominio pubblico? «Forse un allievo della scuola ma non so chi possa essere stato. Foto che poi è stata inviata a un fanatico (un attivista di destra, ndr) che ha strumentalizzato». 

Oggi la prof.ssa «non si sente bene»: «Per me è stato un grande dispiacere, non è un momento facile, è una situazione pesante dal punto di vista fisico e psicologico ma sono pronta a tornare a lavoro più forte di prima. E’ un dispiacere vedermi allontanata dai miei alunni avendo operato nel rispetto di tutti e senza mai fare politica in aula».

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