Le grandi navi inquinano più delle auto. E Venezia è la città più “avvelenata” da questi giganti

I giganti del mare emettono nell’atmosfera più ossido di zolfo rispetto a 260 milioni di auto europee

L’incidente nel canale della Giudecca a Venezia, in cui la nave Opera della compagnia Msc ha speronato un battello turistico andandosi a scontrare contro la banchina e causando il ferimento di 4 persone, ha riaperto il dibattito sui pericoli causati da questi giganti del mare, non solo a livello infrastrutturale, ma anche a livello ambientale.Questi giganti del mare, infatti, rilasciano durante il loro passaggio enormi quantità di gas tossici nell’aria, oltre a inquinare le acque in cui navigano.


Lo studio «One Corporation to Pollute Them All»

Secondo uno studio dell’ong Transport & Environment, le 203 navi da crociera che nel 2017 hanno attraversato i mari d’Europa hanno inquinato più delle 260 milioni di auto che ogni giorno circolano sulle strade del vecchio continente. 


Transport & Environment | 47 navi da crociera inquinano come 100 milioni di auto

L’Italia è il secondo Paese più colpito dalle emissioni delle grandi navi dopo la Spagna, mentre Venezia è la città del Bel Paese che più subisce l’inquinamento dei fumi tossici emessi da questi giganti del mare.

Ogni anno, in media, 68 grandi navi stazionano nella laguna veneziana, per un totale di 8.000 ore in porto con i motori accesi e una conseguente emissione di 27.520 kg di ossido di zolfo, 600.337 kg di ossido di azoto e 10.961 kg di particolato. 

Le 10 città italiane più esposte all’inquinamento navale

Dal rapporto emerge che tra le 50 città più inquinate d’Europa a causa delle emissioni di questi “mostri del mare” ben 10 siano città marittime italiane: Venezia, Civitavecchia, Napoli, Genova, La Spezia, Savona, Cagliari, Palermo, Messina e Bari.

Cittadini per l’Aria | I porti italiani più inquinadi da SOx dalle navi

Nel dossier si evidenzia come queste città di porto oltre a «essere esposte all’impatto del traffico cittadino, devono fare i conti con l’inquinamento legato alle navi che porta anche a raddoppiare, se non peggio, le concentrazioni di questi veleni alle quali i cittadini sono esposti». 

«L’esposizione alle emissioni delle navi aumenta il rischio di sviluppare tumori»

La presidente della onlus «Cittadini per l’aria» Anna Gerometta commentando i risultati del report, ricorda che questi dati sono allarmanti perché «è ormai assodato che l’esposizione alle massicce quantità di inquinanti che provengono dalle navi comporta un incremento del rischio di tumori, dell’incidenza di asma, di malattie neurologiche e può determinare danni gravi al sistema cardiorespiratorio oltre che allo sviluppo degli organi del bambino».

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