Hong Kong, la polizia carica i manifestanti: scontri alla marcia pacifica alla stazione dei turisti cinesi

La nuova protesta contro la legge sull’estradizione in Cina (per ora sospesa). I manifestanti sono tornati per strada in modo pacifico, ma la tensione si è trasformata presto in scontro con la polizia

La polizia di Hong Kong ha arrestato tre persone dopo aver caricato i manifestanti che a migliaia si erano radunati davanti alla stazione di Tsim Sha Tsui, arrivo di numerosi turisti provenienti dalla Cina.


La manifestazione è stata la prima, dopo l’assalto e il saccheggio del Parlamento di Hong Kong dello scorso 1 luglio da parte dei manifestanti, per la maggior parte con il volto coperto. Da settimane, Hong Kong è immersa in una profonda crisi politica innescata da un disegno di legge che autorizza l’estradizione in Cina. Il rifiuto del testo è sfociato in enormi manifestazioni pacifiche ma anche in una serie di violenti scontri con la polizia.Le autorità locali hanno sospeso il testo ma questo non è stato sufficiente a placare la rabbia che si è trasformata in un movimento più ampio che chiede riforme democratiche e lo stop all’erosione delle libertà nel territorio semi-autonomo.


La tensione è tornata alta oggi, domenica 7 luglio, quando a Hong Kong è ormai sera. Come riferisce un giornalista Afp citato dall’agenzia Lapresse, i dimostranti hanno provato a difendersi dalla carica degli agenti con gli ombrelli. La reazione di forza della polizia è arrivata dopo i ripetuti inviti a un gruppo di 300 manifestanti, per lo più ragazzi e mascherati, di liberare la strada principale.

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