Lampedusa porto aperto, non si fermano gli sbarchi “fantasma”: arrivano in dieci – Il video

Nel fine settimana, dal 5 luglio a oggi, 7 luglio, sono arrivate in Italia, lontano dai riflettori, altre 55 persone nelle vicinanze di Lampedusa, 16 direttamente a Lampedusa, 6 in Puglia, a Leuca, e 83 a Taranto

Sono probabilmente di nazionalità tunisina le dieci persone sbarcate oggi con un’imbarcazione, recuperata dalle forze dell’ordine, nell’isola di Lampedusa, a Cala Galera, nel day after dell’arrivo dei migranti salvati dal veliero Alex della ong Mediterranea Saving Humans.


Mentre al molo Favaloro, dove la Alex è ormeggiata e sotto sequestro, sono tante le telecamere, qui a Cala Galera – come da copione negli sbarchi fantasma – non ci sono quasi giornalisti. Le persone arrivate sostengono di essere in dieci: sei vengono portate via verso l’hotspot di Lampedusa, mentre le altre quattro in un primo momento non si trovano. Verranno incrociate sulla strada che costeggia il mare pochi minuti dopo dai Carabinieri di Lampedusa.


«Sono 30 anni che arrivano. E ne arrivano tanti. E non ne parla nessuno», racconta un uomo mentre pota le piante nella sua proprietà a due passi dalla cala. «Per me sono dei poveretti, e bisogna aiutarli».

Nel fine settimana, dal 5 luglio a oggi, 7 luglio, sono arrivate in Italia, lontano dai riflettori, 55 persone nelle vicinanze di Lampedusa, 16 direttamente a Lampedusa, 6 in Puglia, a Leuca, e 83 a Taranto. E dieci, ora, di nuovo a Lampedusa.

In copertina il pulmino che porta i tunisini appena sbarcati all’hotspot di Lampedusa/Angela Gennaro

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