Lukaku-monstre fa doppietta: l’Inter soffre, ma vince a Udine 0-2

Doppietta decisiva nella ripresa del gigante belga, che risolve una gara molto complicata

Una doppietta di Lukaku (63′ e 70′ su rigore) riconsegna all’Inter il momentaneo secondo posto in classifica a -3 dalla Juve e a +2 sulla Lazio, che però ha una gara da recuperare. A Udine il belga decide una gara complicatissima: Conte lancia Eriksen, ma è troppo presto per avere risposte concrete. L’Udinese ha anche le chances per passare in vantaggio, ma crolla nella seconda parte del match. Dopo tre pari consecutivi arrivano tre punti d’oro per l’Inter, attesa ora dal derby col Milan e dalla trasferta-spareggio a casa della Lazio.


I nuovi così e così

Il primo tempo della Dacia Arena non è uno spettacolo per occhi a caccia di bellezza, ma è di una intensità tale da renderlo piacevole. L’Inter, priva di Handanovic e Lautaro Martinez (infortunato il primo, squalificato il secondo), lancia Eriksen trequartista nel 3-4-1-2 completato davanti da Esposito e Lukaku. Ci sono anche i ‘nuovi’ Young e Moses, e la squadra di Conte dimostra di essere ancora in una fase di riassemblamento generale. I nerazzurri sbagliano molto, Eriksen incide poco e si limita al fraseggio lontano dalla porta; l’unico, oltre ai difensori, a ergersi oltre la sufficienza è Barella che si sbatte, ma continua (nell’assenza dal primo minuto di Brozovic) a essere speso in una fase di impostazione in cui non è totalmente a suo agio.


La potenza di Fofana, Ansa

Potenza bianconera

L’Udinese, al contrario, si appoggia a un De Paul molto maturato e si esalta nelle giocate fisiche. Gli strappi di Okaka e Fofana alle spalle dei mediani sono frustate sull’Inter, che al tramonto del primo tempo viene salvata a due passi dalla linea da Young. L’ex Manchester si immola su un destro a botta sicura di Stryger Larsen dopo una devastante azione da destra di Sema (che fa passare una serata movimentata a Moses).

Le difficoltà (anche) offensive dell’Inter vengono confermate da un goffo tiro di Esposito a inizio ripresa da posizione favorevole. Conte decide di tirare fuori lui ed Eriksen al 60′, inserendo Sanchez (ex di turno) e Brozovic, e riportando Barella nel ruolo di interno.

E’ una intuizione tattica tempista e premiante. Proprio l’avanzamento dell’ex Cagliari porta ad un suggerimento d’oro per Lukaku che prende la mira e fredda Musso (63′). L’attaccante avrebbe poco dopo l’occasione per raddoppiare, ma spara addosso a Musso, poi graziato da un tiro fuori di Vecino.

Al 70′, però, è lo stesso portiere dell’Udinese a travolgere Sanchez, offrendo a Lukaku il rigore della doppietta e dello 0-2. Sono 16 in campionato per il gigante belga, terzo nella classifica cannonieri alle spalle di Immobile e Cr7. E l’Inter torna a casa con tre punti sofferti, anche per questo di platino. Domani sera il posticipo Sampdoria-Napoli.

Foto di copertina Ansa

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