Vaccino anti-Covid, c’è il via libera di Bruxelles al contratto Pfizer-Biontech per 300 milioni di dosi

di Fabio Giuffrida

L’Italia avrà accesso, per ora, al 13,51% delle dosi prenotate dall’Unione europea, vale a dire 27,2 milioni di dosi

Buone notizie sul fronte dei vaccini, la conferma che si aspettava è arrivata. Il collegio dei commissari dell’Unione europea ha dato il via libera alla sottoscrizione del contratto per il vaccino anti-Covid con Pfizer-Biontech fino a 300 milioni di dosi. A renderlo noto è stato il portavoce della Commissione, Eric Mamer. Nello scenario migliore, le prime dosi di vaccino potrebbero arrivare «già a fine 2020, inizio 2021», secondo la commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides.


All’Italia 27 milioni di dosi

Il nostro Paese avrà accesso, per ora, al 13,51% delle dosi prenotate dall’Unione europea. Si parla, dunque, di 27,2 milioni di dosi di vaccino che, seppur non sufficienti a coprire il fabbisogno nazionale, sono da considerarsi un punto di partenza nella lotta al Covid che ha messo in ginocchio l’Italia con un numero di contagi, giorno dopo giorno, sempre più alto.


Previene il 90% delle infezioni

Lunedì il presidente della Pfizer, Albert Bourla, aveva fatto sapere che il vaccino anti-Covid, sviluppato con BioNTech, era risultato efficace nel prevenire il 90% delle infezioni durante la fase 3 della sperimentazione.

Foto in copertina di repertorio: EPA/JUSTIN LANE

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