Dalla pandemia all’ambiente, il presidente Biden ha già firmato i primi ordini esecutivi

Obbligo mascherine per i primi 100 giorni della sua presidenza, stop agli interessi sui prestiti studenteschi fino a fine settembre e ai lavori del criticato gasdotto Keystone. Così si apre la nuova amministrazione

«Ci metteremo subito al lavoro», ha dichiarato Joe Biden dal suo profilo Twitter. Il giorno dell’insediamento del 46esimo presidente degli Stati Uniti, sono già molto i dossier sul tavolo di Biden che da subito ha detto di non voler perdere tempo. E così, dopo aver giurato sulla Bibbia di famiglia, il presidente americano è pronto ad aprire una nuova era e chiudere quella di Donald Trump.


Pandemia ed estensione moratorie

Priorità dunque alla lotta alla pandemia da Coronavirus. Il primo ordine esecutivo firmato da Biden invita gli americani a indossare la mascherina per i primi 100 giorni della sua amministrazione. L’ordine stabilisce inoltre l’obbligo per tutti i cittadini di indossare la mascherina in ogni edificio federale in cui si trovino. Secondo l’ordinamento Usa, il presidente non può estendere l’ordine a Stati e giurisdizioni locali. «Il presidente però – ha spiegato Jeff Zients, coordinatore per la lotta al Covid della nuova amministrazione, alla Cnn – chiamerà governatori, sindaci, e altri per implementare l’uso delle mascherine e del distanziamento fisico».


Tra i 17 ordini esecutivi che il presidente ha firmato nel suo primo giorno nello Studio Ovale, oltre all’uso di mascherina, c’è anche la riammissione degli Stati Uniti nell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per far fronte alla crisi economica causata dall’emergenza sanitaria, Biden ha chiesto alle agenzie federali di estendere le moratorie di sfratto fino al 31 marzo, così come il pagamento del prestito studentesco. E uno stop agli interessi fino al 30 settembre.

In ambito ambientale, dopo il già annunciato rientro nell’accordo sul clima di Parigi, Biden ha revocato il permesso, precedentemente concesso da Trump, per la costruzione del gasdotto Keystone XL. L’opera dovrebbe trasportare petrolio e gas dalla città di Alberta, in Canada, fino al Nebraska, passando però per terre indigene. L’opera avallata dalla presidenza Trump non teneva conto della preservazione delle risorse naturali e del danno ambientale ai territorio dei nativi americani. Ad annunciare la sospensione dei lavori è stato ieri lo stesso gruppo canadese Tc Energy, a capo del progetto. La società si è detta «delusa» e ha avvisato che «esaminerà la decisione, valuterà le sue implicazioni e studierà le proprie opzioni».

Guardando a Nord, Biden ha firmato anche una moratoria temporanea sulle concessioni di petrolio e gas in Alaska, nel rifugio dell’Arctic National Wildlife. E ha iniziato a revocare più di 100 azioni intraprese da Trump per annullare diverse normative a tutela dell’ambiente. Se il 3 novembre, a poche ore dall’elezione, Trump aveva firmato la Commission 1776, un ordine esecutivo per promuovere l’educazione patriottica nelle scuole, ora Biden l’ha rescisso.

Gli interventi sull’ambiente

In ambito ambientale, dopo il già annunciato rientro nell’accordo sul clima di Parigi, Biden ha revocato il permesso, precedentemente concesso da Trump, per la costruzione del gasdotto Keystone XL. L’opera dovrebbe trasportare petrolio e gas dalla città di Alberta, in Canada, fino al Nebraska, passando però per terre indigene. L’opera avallata dalla presidenza Trump non teneva conto della preservazione delle risorse naturali e del danno ambientale ai territorio dei nativi americani. Ad annunciare la sospensione dei lavori è stato ieri lo stesso gruppo canadese Tc Energy, a capo del progetto. La società si è detta «delusa» e ha avvisato che «esaminerà la decisione, valuterà le sue implicazioni e studierà le proprie opzioni».

Guardando a Nord, Biden ha firmato anche una moratoria temporanea sulle concessioni di petrolio e gas in Alaska, nel rifugio dell’Arctic National Wildlife. E ha iniziato a revocare più di 100 azioni intraprese da Trump per annullare diverse normative a tutela dell’ambiente. Se il 3 novembre, a poche ore dall’elezione, Trump aveva firmato la Commission 1776, un ordine esecutivo per promuovere l’educazione patriottica nelle scuole, ora Biden l’ha rescisso.

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