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Variante Delta, Galli: «Presto dominerà in tutta Italia. Necessario vaccinare subito tutti gli over 60»

02 Luglio 2021 - 11:47 Giada Giorgi
massimo galli discoteche tampone
massimo galli discoteche tampone
L'infettivologo dell'Ospedale "Sacco" di Milano mette in guarda dalla variante del virus ma rassicura sul rischio ondata: «Non sarà come quella dell'anno scorso»

Nel giorno in cui il nuovo monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità registra un aumento dei casi di variante Delta in tutto il Paese, il professor Massimo Galli commenta la delicata situazione, tentando anche di rassicurare sull’entità di una nuova possibile ondata di contagi da Covid-19. Il responsabile di Malattie infettive dell’Ospedale “Sacco” di Milano, ospite della trasmissione Agorà Estate su Rai3, conferma la necessità di tenere alta la guardia sulla mutazione che sta creando non pochi problemi in Regno Unito, «ma francamente», dice, «non credo che si possa pensare al rischio di una nuova ondata pandemica con la portata e le caratteristiche di quella dello scorso anno». L’arma vincente per il professore sono infatti i vaccini, garanzia di protezione anche contro la mutazione Delta a patto che il ciclo delle due dosi venga concluso, cosi come confermato anche da Ema.

A questo proposito il professor Galli esorta nell’accelerazione del ritmo vaccinale per tutti quei fragili ancora non immunizzati. «La preoccupazione è per gli over 60» spiega, «e ad oggi appare inaccettabile anche un solo morto a causa del Coronavirus». Sul futuro della situazione epidemiologica il virologo del “Sacco” sembra non avere dubbi: presto la variante Delta diventerà la mutazione dominante anche Italia, prendendo il posto dell’Alfa, prima anche conosciuta come variante “inglese”. «Dobbiamo solo sperare che, pur preponderante, non porti centinaia o migliaia di casi», ha continuato lo scienziato, facendo riferimento anche al possibile arrivo in Italia di tifosi inglesi per la partita degli Europei, prevista il 3 luglio a Roma, Inghilterra-Ucraina. «Dobbiamo fare le cose bene e farci arrivare anche altro virus dall’Inghilterra non è per nulla una brillante idea», ha commentato.

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