Luca Bernardo è il candidato sindaco a Milano per il centrodestra

Classe 1967, dirige il dipartimento Materno-Infantile del Fatebenefratelli: «Il sociale l’ho vissuto e lo vivo con le mani dentro». Sfiderà Beppe Sala

Non è un nome politico, quello di Luca Bernardo, che oggi 6 luglio ha ricevuto dal vertice del centrodestra l’investitura per candidarsi a sindaco di Milano alle prossime elezioni comunali, sfidando il sindaco dem Beppe Sala. «Il sociale l’ho vissuto e lo vivo con le mani dentro» sottolinea il medico pediatra classe 1967, ha dedicato la propria vita alla professione. Dopo la laurea in Medicina alla Statale di Milano nel 1994 si è specializzato in pediatria e neonatologia e ha trascorso un periodo di studi negli Usa, presso la Cornell University a Ithaca. Dal 1997 ha cominciato a lavorare come dirigente dell’unità di pediatria dell’ospedale San Paolo di Milano, e nel 2005 è diventato direttore della Pediatria all’ospedale Fatebenefratelli di Milano per poi essere nominato nel 2009 direttore del dipartimento materno-infantile del Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano.


La candidatura con la Moratti nel 2006 e il fratello in politica

Nonostante la carriera medica Bernardo non ha mai disdegnato l’impegno politico: nel 2006 si candidò alle comunali con la lista Letizia Moratti senza essere eletto, e anche in famiglia ha respirato aria di politica. Il fratello maggiore Maurizio è stato presidente della commissione Finanze della Camera, dopo una lunga esperienza come assessore regionale con Roberto Formigoni, l’elezione con il Pdl in parlamento per poi passare ad Alternativa popolare e al Pd. Tra il 2012 e il 2016 è stato Consigliere del ministro per le Politiche agricole in materia di Educazione alimentare per l’Expo 2015, mentre dal 2013 fa parte del Gruppo di approfondimento tecnico per il riordino del sistema sanitario regionale. Nel 2011 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro militare dal Comando Esercito Lombardia per l’impegno di responsabile nazionale presso il Miur per il disagio giovanile e bullismo, e sempre nello stesso anno ha ottenuto il Pride Miami’s Children Hospital.


L’impegno per gli adolescenti e contro il bullismo

Nel suo curriculum medico emerge soprattutto l’impegno sul fronte adolescenza, bullismo e dipendenze, rivestendo anche vari ruoli come componente di commissioni del Ministero dell’Istruzione, università e ricerca (Miur), come quella sul Disagio degli adolescenti. La casa pediatrica del Fatebenefratelli-Sacco è diventata un punto di riferimento di eccellenza sul disagio adolescenziale dedicato anche alla cura delle vittime di bullismo, cyberbullismo, oltre che dei bulli. «Non corriamo per partecipare ma per vincere», promette Bernardo, icuro che «questa coalizione ha la solidità per trionfare a Milano». «Ho vissuto il covid e conosco la sanità» ha detto all’uscita dalla casa pediatrica del Fatebenefratelli che dirige, spiegando di voler usare la propria competenza «per curare la città». Del suo avversario Beppe Sala dice di avere grande rispetto per l’avversario: «La mia sarà campagna elettorale non urlata», promette.

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