Trieste, le lacrime di Stefano Puzzer durante lo sgombero del porto di Trieste – Il video

I manifestanti No Green pass hanno continuato in centinaia una resistenza passiva davanti il porto, da giorni teatro della protesta. Il legale chiamato dalla folla: «Dopo il terzo avviso dovreste andare via»

Stefano Puzzer in lacrime è seduto a terra con gli altri occupanti del porto di Trieste. «Sono triste», dice il leader del coordinamento dei portuali, tenendo la mano di un manifestante che stringe un rosario, «dovete far capire all’Italia che questo non può andare avanti». Ai microfoni dei giornalisti accorsi anche oggi al molo VII di Trieste il No Green pass continua piangendo: «Non sono disperato ma triste per tutte queste persone, perché siamo responsabili di tutti loro. Stiamo pregando, c’è gente che trema e che ha paura». Al porto di Trieste le forze dell’ordine hanno azionato gli idranti: l’obiettivo è sgomberare i manifestanti No Green pass fermi davanti al Varco 4 del molo VII in una resistenza passiva che va avanti fin dalle prime ore del mattino. «Nel frattempo, Draghi e Lamorgese danno l’ordine di aprire gli idranti sui pacifici portuali che neppure impedivano l’accesso agli scali a quei colleghi che volevano lavorare» protestano i social.


«Coi 5 °C che ci sono stamani a Trieste è fin troppo ovvio che lo facciano per la salute dei lavoratori». Alcuni mezzi della polizia sono arrivati in mattinata al presidio dei manifestanti seduti a terra dall’altro lato del Varco lungo la strada. Scesi dai mezzi, gli agenti in tenuta antisommossa hanno invitato più volte il gruppo di alcune centinaia di persone a disperdersi senza ottenere alcun risultato. All’azionarsi degli idranti la folla ha fischiato contro le forze dell’ordine, «Vergogna, vergogna» il coro alzato dai manifestanti. Alcuni No Green pass hanno poi occupato l’ingresso del Varco 4, scontrandosi con gli agenti presenti dopo che avevano fatto alzare da terra alcuni dei manifestanti. Dopo l’accaduto i No Green pass hanno chiamato un legale, l’avvocato Pier Umberto Starace, membro del coordinamento No Green pass. «Teoricamente», ha spiegato al gruppo, «secondo il Testo Unico di Sicurezza, dopo il terzo avviso dovreste andare via».


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