Decreto Covid, Speranza: «Stop alla Dad per i vaccinati». Bianchi: «Andiamo verso una nuova normalità» – Il video

«La formazione a distanza non è il male assoluto, ma è giusto dare un segnale forte in questa nuova fase», ha detto il ministro dell’Istruzione

«Sulla scuola facciamo scelte molto forti che danno il senso di questa nuova fase». Queste le parole con cui il ministro della Salute Roberto Speranza apre la conferenza stampa dopo due ore di riunione in Consiglio dei ministri, durante le quali è stato approvato il nuovo decreto Covid con le misure riguardanti la scuola, lo stop alle restrizioni per i vaccinati in zona rossa e la durata del Green pass. «La scuola è il cuore del nostro paese e da qui partiamo. Noi vogliamo ridurre il più possibile la didattica a distanza così che i nostri figli possano frequentare in presenza le loro classi – ha scandito Speranza -. I vaccinati non andranno più in Dad. Il vaccino è la nostra più grande forma di libertà. Nei pochi casi di studenti non vaccinati che andranno in Dad dimezziamo la quarantena da 10 a 5 giorni». «La formazione a distanza non è il male assoluto», ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a proposito dello strumento che ha permesso alle attività didattiche di andare avanti in epoca Covid. «Ma è giusto dare un segnale forte in questa nuova fase, grazie all’elemento di sicurezza che è la vaccinazione». Questa serie di interventi approvati fa comprendere che «stiamo marciando verso una nuova normalità, ma con la dovuta cautela perché il virus c’è ancora».


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