Chi è Antonio Capuano, il consulente di Salvini che organizzava la «missione di pace» a Mosca

Ex deputato di Forza Italia, 50 anni, campano, ha vissuto a Roma e poi in Medio Oriente. Fa l’avvocato e «assiste alcune ambasciate»

Ad aiutare Matteo Salvini nell’organizzazione della «missione di pace», per il momento congelata, è stato Antonio Capuano in qualità di consulente del senatore leghista ma «senza un incarico formale», come ha ammesso lui stesso oggi a Repubblica. Capuano è stato deputato di Forza Italia (dal 2001 al 2006) e anche consigliere comunale di Frattaminore, in Campania, fino al 2021. Di professione è un avvocato che «assiste alcune ambasciate». Da qualche mese aiuterebbe il leader della Lega nelle scelte di politica internazionale. A Mosca, riferisce l’ex deputato di Forza Italia a Francesco Lauria su Repubblica, «avremmo dovuto presentare un piano di pace in quattro punti». Del piano sarebbe stato informato persino il presidente russo Vladimir Putin: «E alcuni segnali da Mosca sono pure arrivati». Ma quel viaggio, al momento, è saltato.


50 anni, Capuano, ha prima vissuto a Roma, poi in Medio Oriente. È nato a Frattaminore, in Campania, è stato deputato nazionale con Forza Italia dal 2001 al 2006 nella XIV legislatura. Ha fatto parte della Commissione lavoro pubblico e privato della Camera e fino al 2012 è stato consigliere comunale a Frattaminore. A un certo punto, però, ha lasciato la politica e ha cominciato a lavorare in Medio Oriente entrando in contatto con la diplomazia e con diverse ambasciate. «Faccio l’avvocato e assisto alcune ambasciate», ha detto a Repubblica Capuano. Anche quella russa? «Non posso dirlo per riservatezza. Con Salvini ci siamo confrontati su alcuni dossier. Non ho un incarico formale».


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