L’assemblea sindacale in programma da oggi a sabato per due ore al Maschio Angioino è stata revocata. I dipendenti hanno vinto: avranno un interprete per i turisti di lingua straniera. Un incontro tra i dirigenti dell’assessorato alla Cultura di Napoli e la Funzione Pubblica della Cisl ha risolto la vicenda. Che era iniziata un paio di giorni fa con la convocazione dell’assemblea. Che i lavoratori del Castel Nuovo avevano voluto per cristallizzare la situazione paradossale: all’entrata lavorano abitualmente quattro dipendenti comunali delle categorie operaie. Si tratta di ex Lsu (lavoratori socialmente utili) che ricoprono compiti e mansioni che vanno oltre quelli del loro contratto. Devono emettere biglietti con il Pos, chiudere la cassa e fare i conteggi. Il sabato, quando gli amministrativi dei piani superiori del Maschio Angioino non sono presenti, non c’è nessun referente. Ora, spiega oggi il Mattino, tutto cambierà: entro fine mese la biglietteria avrà un interprete.
Foto copertina da: Corriere del Mezzogiorno
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