Cosa vogliono fare Fratelli d’Italia e il centrodestra con il reddito di cittadinanza

L’idea è di mantenerlo solo per alcune categorie. E sostituirlo con un sussidio he dipende dall’Isee

I programmi dei partiti per le elezioni 2023 non sono ancora ufficiali. Ma oggi si riunisce il tavolo per il programma comune del centrodestra. L’obiettivo è quello di scrivere un programma in dieci punti che metta assieme quello che unisce Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e centristi. E Giorgia Meloni ha già fatto sapere che «nel programma comune dovrà esserci la dichiarata fedeltà alle alleanze internazionali, in special modo sull’Ucraina, e non dovranno comparire promesse impossibili da mantenere». Uno dei temi sarà il reddito di cittadinanza. Nelle intenzioni del centrodestra c’è l’idea di mantenerlo soltanto per anziani e famiglie con figli. E, spiega oggi il Corriere della Sera, nello specifico FdI punta alla cancellazione del reddito di cittadinanza e vuole una riforma degli ammortizzatori sociali.


Il reddito di solidarietà

Proponendo invece il reddito di solidarietà, che consiste in un assegno da 650 euro ai non occupati over 60 e a famiglie con minori o persone con disabilità. Ma solo per chi ha un Isee inferiore ai 15 mila euro l’anno. Il sostegno a chi perde il lavoro, invece, verrebbe parificato tra i dipendenti e coloro che hanno una partita Iva. Il senatore meloniano Giovan Battista Fazzolari spiega nel dettaglio: «Su questo c’è intesa. Noi nel nostro programma proporremo che venga riscritto l’intero sistema di ammortizzatori sociali. Sia prevedendo le stesse tutele per dipendenti e autonomi. Sia lasciando un sussidio per over 60 e per chi non ha lavoro solo se ha a carico figli minori». Anche la Lega, che ha votato il provvedimento all’epoca del governo Conte I, vuole cambiare molto se non tutto.


Il senatore Armando Siri propone da tempo la possibilità di destinare la metà del reddito di cittadinanza (dunque 5 miliardi) alle imprese. Che pagherebbero solo parte degli stipendi dei nuovi assunti: «Una parte piccola la mette l’impresa – spiega al quotidiano – il resto verrebbe dal reddito di cittadinanza». Il coordinatore di FI Antonio Tajani ha invece un programma ancora più ambizioso: «Si possono tagliare almeno 10 miliardi del Reddito di cittadinanza. Si possono girare verso l’aumento delle pensioni», ha detto ieri a Mezz’ora in più su Rai3. Portare la pensione a mille euro è una delle proposte di Berlusconi.

E ancora: «Bisogna cambiare la politica di sostegno ai deboli: il Reddito che di principio poteva essere giusto si è trasformata in sostegno a tante persone che non hanno bisogno di aiuto. Bisogna ridisegnare la politica di assistenza ai più deboli tra cui ci sono i pensionati. Perché dare più soldi a un giovanotto di 20 anni e non aumentare la pensione a un 80enne che ha lavorato tutta la vita?», ha concluso.

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