Taiwan: «La Cina ha simulato attacchi sull’isola». Mistero sulla morte di un funzionario della Difesa

Caccia e navi dell’esercito di Pechino intorno allo Stretto

La Cina ha simulato attacchi contro Taiwan nel terzo giorno di esercitazioni militari su vasta scala intorno all’isola. Questo afferma il ministero della Difesa di Taipei, sostenendo che sono stati rilevati oggi diversi caccia e navi dell’Esercito popolare di liberazione «intorno allo Stretto». Con alcuni che «hanno attraversato la linea mediana» in una azione di «possibile attacco simulato». Le forze armate della Repubblica di Cina, il nome ufficiale di Taiwan, hanno utilizzato «trasmissioni di allerta, aerei, navi militari di pattuglia e sistemi missilistici terrestri in risposta a questa situazione».


Intanto, scrive l’agenzia di stampa Reuters, il vice capo dell’unità di ricerca e sviluppo del ministero della Difesa di Taipei Ou Yang Li-hsing è stato trovato morto in una stanza d’albergo nel sud del paese. Ou Yang era in viaggio d’affari nella contea meridionale di Pingtung. Nelle scorse settimane aveva assunto l’incarico all’inizio di quest’anno di supervisionare vari progetti di produzione di missili. L’ente militare sta lavorando al doppio della sua capacità di produzione annuale di missili. Per rispondere a quella che vede come una crescente minaccia militare della Cina.


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