I consigli di Mario Desiati/2 | «Camere separate», P. V. Tondelli
Per chi anche d’estate è pronto ad affrontare storie travagliate, Desiati indica ai lettori di Open Camere separate (Bompiani, 1989, 304 pagine) dello scrittore cult degli anni Ottanta Pier Vittorio Tondelli. «Una storia d’amore e dolore, di perdita e rinascita». Anche questo non è un testo dei giorni nostri. Scritto nel 1989 racconta la storia d’amore tra due ragazzi: Leo deve fare i conti prima con la relazione turbolenta con Thomas, musicista tedesco, e poi con la perdita di quest’ultimo. Al tempo stesso, però, il protagonista (nonché alter ego dello scrittore) ricostruisce i momenti della loro relazione vissuti in varie città d’Europa, tra cui Berlino ovest. «Siamo negli anni Ottanta, c’è l’Aids, c’è ancora la guerra fredda e – sottolinea Desiati – le città con i muri e la paura, ma c’è anche l’amore che non ha argine e dilaga al di là del tempo, degli spazi e dei generi».
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