L’Italia è davvero tra i primi Paesi al mondo per vaccinazioni? Ecco i numeri

Secondo il ministro Speranza siamo i primi, ma le posizioni cambiano a seconda delle dosi

Il 18 agosto, in un’intervista con il Corriere della Sera, il ministro della Salute Roberto Speranza – segretario di Articolo 1, alleato con il Partito democratico alle elezioni – ha dichiarato che l’Italia è tra i «primi al mondo in termini di vaccinazioni» contro la Covid-19. È davvero così? Ecco che cosa dicono i numeri.

La versione originale di questo articolo è stata pubblicata il 18 agosto 2022 sul sito di Pagella Politica. Clicca qui per scoprire tutti i fact-checking, divisi per politici e partiti.

Per chi ha fretta

  • Secondo il ministro Speranza (Articolo 1) «Noi oggi siamo tra i primi al mondo in termini di vaccinazioni».
  • La classifica cambia a seconda delle prime, seconde e terze dosi.
  • L’Italia è l’ottavo Paese al mondo più vaccinato se si guardano le percentuali di vaccinazione relative alle terze dosi.
  • La posizione in classifica scende se si guardano le prime e le seconde dosi: il nostro Paese viene superato da nazioni piccole, ma anche da alcune più grandi o simili.

Analisi

I dati più affidabili e aggiornati per fare un confronto tra le vaccinazioni nei vari Paesi del mondo sono quelli raccolti da Our world in data, un progetto di ricerca e analisi statistica finanziato dall’Università di Oxford. Vediamo come è messa l’Italia nella classifica generale, prendendo in considerazione i vaccinati con una dose, quelli che hanno concluso il ciclo primario (generalmente le due dosi) e quelli con tre dosi (o “dose booster”). Secondo le rilevazioni più aggiornate, a oggi in Italia l’85,8 per cento della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Percentuali più alte sono registrate al momento da 25 Paesi. Escludendo le nazioni più piccole, meglio dell’Italia hanno fatto finora Cuba, Portogallo, Cile, Cina, Cambogia, Argentina, Vietnam, Taiwan, Perù, Uruguay, Corea del Sud, Brasile, Australia e Canada. Se si guarda ai vaccinati con due dosi, la percentuale italiana scende all’81 per cento, la percentuale numero 30 in classifica. Anche qui, davanti all’Italia ci sono Paesi come Cile, Spagna, Portogallo, Argentina, Canada, e, rispetto alle prime dosi, c’è il sorpasso di Paesi come Giappone, Irlanda e Danimarca.

E per quanto riguarda le terze dosi? Secondo i dati raccolti da Our world in data, il 72,3 per cento della popolazione italiana ha ricevuto la dose booster: è l’ottava percentuale più alta al mondo, dietro a Cile, Uruguay, Giappone, Malta, Taiwan, Singapore e Corea del Sud.

Conclusioni

Secondo Roberto Speranza, l’Italia è «tra i primi al mondo in termini di vaccinazioni». In base alle rilevazioni di Our world in data, è vero che il nostro Paese è l’ottavo al mondo per popolazione vaccinata con le tre dosi di vaccino contro la Covid-19. Ma la posizione in classifica dell’Italia scende se si guardano i numeri sulle prime e le seconde dosi.

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