Le risate e le incertezze nella voce, l’ultima intervista a Bruno Astorre – Il video

Due ore prima della sua morte, cadendo da una finestra degli uffici del Senato, il senatore Pd era a Grottaferrata per una rassegna stampa in streaming

Due ore prima di togliersi la vita in Senato come ipotizzano le prime indagini degli inquirenti, il senatore del Pd Bruno Astorre era al caffè Black Jack di Grottaferrata dove, in diretta, ha partecipato a una rassegna stampa in streaming condotta dalla giornalista locale Chiara Rai. Ha commentato la situazione del Pd, dicendosi certo che lui si sarebbe sentito a casa sua con la guida di Elly Schlein, come si è sentito a casa con la guida di Pierluigi Bersani e con quella di Matteo Renzi: «I segretari del Pd devono semplicemente tenere insieme le varie anime del partito. Sperando che non ci siano scissioni, cosa in cui siamo molto bravi». Astorre si era detto contento che con la Schlein «il Pd possa diventare alternativa al centrodestra, ruolo che oggi invece è ricoperto da Giuseppe Conte». Il senatore del Pd però si era detto certo che l’opposizione sarà lunga: «Giorgia Meloni andrà alla fine dei cinque anni di legislatura». Ha parlato anche della guerra in Ucraina, stigmatizzando un titolo del Fatto quotidiano critico su Zelensky. Poi Astorre ha commentato l’emergenza climatica ma si è detto contrario sia all’obbligo di auto elettrica entro il 2035 che alle norme sull’efficientamento energetico sulle case. Altri temi affrontati da Astorre: Pnrr, superbonus, farina di grillo («Io solo farina di grano») e vicende locali. Alla fine ha raccontato la sua giornata tipo da senatore. Durante la trasmissione si è fatto servire un tè al limone e qualche bicchiere d’acqua. Più volte è scoppiato a ridere. L’unica spia di qualcosa di anomalo era nella cadenza della parlata: spesso biascicata e non sempre comprensibile. Andato via dalla trasmissione, dopo avere detto che si sarebbe fermato nel territorio (i Castelli romani), Astorre si è invece diretto in Senato ponendo tragicamente fine alla sua vita.


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