M5s, Conte aggredito in Toscana: schiaffeggiato dal No Vax Giulio Milani – Il video

L’autore dell’aggressione è il presidente dell’associazione Rivoluzione allegra, movimento antivaccinista, ma anche contro «la propaganda di morte di Zelensky»

Evento elettorale del Movimento 5 stelle a Massa, in Toscana: i prossimi 14 e 15 maggio, alle elezioni comunali, corre per la carica di sindaco la grillina Daniela Bennati. Giuseppe Conte scende dall’auto. Sono le 16.10 circa di venerdì 5 maggio. Inizia a salutare i sostenitori: c’è chi prova a scattarsi un selfie, chi a dare una pacca al presidente grillino. Si avvicina una persona fingendo di voler stringere la mano a Conte. All’improvviso, gli tira uno schiaffo sul volto, inveendo contro le misure anti Covid che sono state introdotte durante il governo giallorosso. Fermato dalle forze dell’ordine, viene portato in questura. Si tratta di Giulio Milani, nome noto nella galassia no vax toscana. È il presidente dell’associazione Rivoluzione allegra, movimento antivaccinista, che si è schierato anche contro «la propaganda di morte di Zelensky», la Nato e il supporto militare all’Ucraina.


Milani è candidato per le prossime elezioni comunali, del 14 e 15 maggio, nella lista Massa Insorge, a sostegno del candidato sindaco Marco Lenzoni. Conte, dopo l’aggressione, decide di continuare l’evento. E commenta così l’accaduto: «Quando ci si assume una responsabilità di governo, si prendono decisioni difficili in momenti di grande difficoltà per l’intero Paese, come accaduto durante la pandemia. Non si può accontentare tutti nonostante si lavori al bene di tutti. Il signore che mi ha aggredito, che è un no vax convinto, ha dimostrato con il suo gesto violento che questo tipo di derive sono fatte da persone irresponsabili. Se avessimo seguito le loro indicazioni probabilmente oggi saremmo una comunità completamente distrutta. Il dissenso è legittimo, ma questa manifestazione violenta esula dal contesto democratico».


Un video di Giulio Milani

La solidarietà del mondo politico

«Esprimo solidarietà al presidente del M5s, Conte. Ogni forma di violenza va condannata senza esitazione. Il dissenso deve essere civile e rispettoso delle persone e dei gruppi politici», è il messaggio che arriva da Giorgia Meloni. Prima di lei, è stata Elly Schlein a mostrare vicinanza al collega deputato: «Sono vicina a Conte e a lui esprimo la solidarietà mia e di tutta la comunità del Partito Democratico per l’aggressione subita oggi in Toscana. Usando la violenza non si affermano le proprie ragioni ma solo la propria vigliaccheria». Le note alle agenzia stampa arrivano da quasi tutto il governo. Matteo Piantedosi telefona direttamente al leader grillino per sincerarsi delle sue condizioni fisiche. Guido Crosetto: «Solidarietà totale a Conte di fronte alla indegna aggressione ricevuta. Un atto inaccettabile che condanno fermamente. La libertà di pensiero è un pilastro della società democratica ma la violenza ci disgusta e ci deve vedere compatti nella condanna». Francesco Lollobrigida: «Solidarietà a Conte, vittima di un’aggressione oggi a Massa. Ferma condanna per un’azione intollerabile: la violenza non può mai essere giustificata»

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