Ucraina, la città di Nova Kachovka allagata dopo l’attacco alla diga sul fiume Dnipro – Il video

Secondo il governo ucraino sono 24 i i villaggi sott’acqua nell’Oblast di Cherson

Sono ventiquattro i villaggi allagati dopo l’attacco alla diga sul fiume Dnipro, che avrebbe provocato uno squarcio nella struttura. A riferirlo è il governo ucraino. Tra questi, la città ucraina di Nova Kachovka, dove si trova l’impianto idroelettrico, situata nell’Oblast di Cherson attualmente sotto il controllo delle truppe russe. I filmati, diffusi in queste ore sui social, mostrano il centro dell’amministrazione allagato. Intanto, continua il rimpallo di accuse tra Ucraina e Russia sulla responsabilità del danneggiamento. Per Mosca, l’Ucraina avrebbe compiuto un «sabotaggio» perché è fallita «l’offensiva su larga scala lanciata due giorni fa dalle sue forze», ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Mentre per Kiev non ci sono dubbi: la distruzione della diga è un attacco «deliberato e pianificato da tempo dalla Russia, provoca un ecocidio regionale. Interi ecosistemi vengono danneggiati in modo irreversibile», ha scritto su twitter il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky. Intanto, l’Unione europea si è detta pronta a fornire aiuti immediati. «Restiamo in contatto con le autorità ucraine per garantire l’assistenza immediata dell’Ue. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze della Commissione europea (ERCC) sta monitorando attivamente la situazione ed è in stretto contatto con il Servizio di emergenza dello Stato ucraino. L’Ucraina può richiedere assistenza nell’ambito del Meccanismo di protezione civile dell’Ue (UCPM): siamo pronti a rispondere a qualsiasi necessità immediata, compresi cibo e acqua potabile», si legge in una nota di Josep Borrell e del Commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarčič.


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