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I dubbi dell’ex GF Tommaso Zorzi sul premio Nobel José Saramago: «Frasi molto lunghe e poche virgole…» – Il video

Al conduttore e influencer sono bastate le prime pagine di "Cecità" dello scrittore portoghese per lanciarsi in alcune critiche sul suo modo di scrivere

L’ex concorrente e vincitore del Grande fratello VIP 2020/21 in una delle sue storie su Instagram ha comunicato ai suoi follower la lettura del romanzo Cecità del portoghese premio Nobel José de Sousa Saramago. Il conduttore televisivo ha però avuto degli appunti da fare all’autore: «Ho letto le prime pagine del libro e devo dire che Saramago non ama molto la punteggiatura vero?». Infatti, Zorzi ha trovato difficoltà nello stile utilizzato dal romanziere: «È un premio Nobel per la letteratura, quindi lungi da me, però… frasi molto lunghe e poche virgole». Un commento che, seppure ironico, trasuda non poca ignoranza nei confronti del portoghese che venne insignito dalla fondazione svedese nel 1998 del Nobel per la letteratura con queste motivazioni: «Con parabole, sostenute dall’immaginazione, dalla compassione e dall’ironia ci permette continuamente di conoscere realtà difficili da interpretare». Un attestato di merito a cui Zorzi molto difficilmente potrà arrivare con le sue due “opere” letterarie: Siamo tutti bravi con i fidanzati degli altri e Parole per noi due. Libri che devono fronteggiare oltre al già citato Cecità monumenti come Storia dell’assedio di Lisbona, Il Vangelo secondo Gesù Cristo, Caino, La caverna e L’uomo duplicato. Un narratore che sapeva astrarre il quotidiano per renderlo universale, che sapeva andare oltre il simbolico per raccontare il mondo che viviamo.

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