Un 43enne salentino è finito all’ospedale dopo una dieta. L’uomo, malato diabetico e del peso di 150 chilogrammi, aveva problemi di ipertensione e apnea. Per questo aveva deciso di togliere dalla dieta dolci e alcol. Per abbassare l’indice glicemico e tenere sotto controllo il peso. Per farlo si è affidato al programma alimentare Bioimis. Che però prevedeva un consumo giornaliero di sostanze ricche di proteine e grassi. Come yogurt intero, panna montata e omelette con 4 o 5 uova (20 a settimana). Oltre a carne di maiale e mascarpone.
La dieta, spiega oggi l’edizione barese di Repubblica, gli è costata 2.600 euro. Il ricorrente ha pagato «senza aver effettuato visite e controlli clinici». Dopo tre mesi il piano alimentare ha prodotto dolori addominali, eruttazioni, dispepsia, difficoltà a digerire e coliche. Sono iniziati i problemi: continui ricoveri, visite e, infine, un’operazione. L’ultimo ricovero è datato dicembre 2021. A quel punto lui ha deciso di citare in giudizio la società. Il tribunale civile adesso dovrà decidere se le responsabilità sono del paziente o della dieta.
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