«Abbiamo fatto Lino Banfi patrimonio dell'Unesco», ha scherzato Luigi Di Maio durante la convention M5s sul reddito di cittadinanza. L'attore è stato nominato rappresentante del governo italiano all'interno dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura . «Le commissioni sono fatte con persone plurilaureate, ma io voglio portare un sorriso ovunque. Il mio sogno è di vedere sorridere anche mentre si fa politica», ha detto Banfi.
Ovviamente non sono tardate le reazioni del web. C'è chi ha subito rimandato al personaggio cult interpretato dall'attore pugliese, l'allenatore nel pallone Oronzo Canà e alla sua tattica del 5-5-5.
«Ah ma non è Lercio», commenta qualcuno, invocando l'intervento del sito satirico Lercio.
Su Facebook c'è chi ha paragonato l'attore a Banksy, il disegnatore la cui identità è tuttora sconosciuta.
E se l'attore comico è stato scelto per l'Unesco, perchè non convocare Massimo Boldi all'ONU?
Non ci sarà una DeLorean a farci viaggiare nel tempo come per il protagonista di Ritorno al Futuro, ma alla notizia di Banfi all'Unesco c'è chi potrebbe reagire come DOC.
Anche il vicepremier Matteo Salvini in una diretta Facebook ha commentato l'annuncio di Di Maio: «Lino Banfi ambasciatore all'Unesco? Va bene ? E Jerry Calà, Renato Pozzetto, Umberto Smaila? Scherzi a parte, sorridiamo che l'Italia è così bella che chiunque la può rappresentare e difendere».