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Springsteen on Broadway: cinque ragioni per vederlo

18 Dicembre 2018 - 06:33 Cristin Cappelletti
Lo show del boss andato in scena al Walter Kerr Theatre è disponibile sulla piattaforma di streaming 

Esistono due tipi di persone: quelle che adorano Bruce Springsteen e quelle che non l’hanno mai visto in concerto, aveva scritto Larry Katz, giornalista del Boston Herald. Oggi possiamo dire che esiste un’altra categoria: quelli che non hanno mai visto Springsteen on Broadway. Un viaggio intimo e profondo lontano dalle urla dei grandi stadi, dei concerti dalle 3 ore filate. Bruce si mette a nudo in questa sua opera dove per un anno ha accompagnato per mano milioni di fan su un piccolo palco del Walter Kerr Theatre di Broadway. Lo show è sbarcato su Netflix Italia, ecco cinque ragioni per vederlo.

1. Parla del Boss 

Di Bruce Springsteen non ci si stanca mai, sicuramente questo è quello che vi direbbero tutti i suoi fan. Ci eravamo lasciati con Springsteen and I dove il regista Ridley Scott ci mostrava la figura del rocker del New Jersey attraverso gli occhi e le storie dei suoi fans. In questo show è il Boss a farci vedere la realtà con i suoi occhi, a spogliarsi della veste della rockstar con la chitarra elettrica per raccontarci ancora una volta, tra una ballata alla Growin’Up e un pezzo intimo come My Father’s House, della sua infanzia e la sua giovinezza. Per chi non ha mai smesso di amare il Boss questo show è il culmine del nostro viaggio alla scoperta di Springsteen.

2. È un viaggio negli Stati Uniti

Le canzoni di Springsteen sono un viaggio attraverso quasi cinquant’anni di storia americana. Le sue canzoni sono un inno agli esclusi, agli emarginati, alle persone comuni, alla working class hero di The River. È uno specchio della realtà americana. La sua risposta dopo l’attentato dell’11 settembre era arrivata puntuale, attesa e sperata con l’uscita di The Rising; anche adesso Bruce Springsteen non manca il suo appuntamento con la sua storia diventando il riflesso dell’America post-Obama governata dall’amministrazione Trump. Bruce Springsteen ci ricorda cos’è l’America oggi, e per farlo cita Martin Luther King:”l’arco dell’universo morale è lungo, ma inclina verso la giustizia”;con queste parole l’artista prova a risollevare un’America in ginocchio ricordandoci “di vivere con compassione, di agire nel modo giusto” e che alla fine ”è solo un altro capitolo in una lunga e incessante battaglia per l’anima della nazione”.

3. Per non sentirsi soli

Bruce Springsteen è un grande cantastorie: se non ve ne foste accordi durante i suoi quarant’anni di carriera, la sua performance a Broadway è la prova finale. Il ragazzo di Freehold ci accompagna nel viaggio della sua vita, lo fa con una voce rotta dall’emozione, ci tiene incollati a quel palco poco illuminato con la delicatezza e il trasporto dei grandi scrittori, di quei romanzi di cui non vogliamo perdere neanche una parola. Bruce non ti fa sentire mai solo, le sue storie diventano le tue storie perché alla fine parlano di tutti noi: divorzi, matrimoni, depressione e speranze.

4. È natale

Se siete alla ricerca di un film da guardare con i vostri familiari o i vostri amici, Springsteen on Broadway è il film giusto. Springsteen è un personaggio familiare, se non fosse il cantore del New Jersey, il Boss potrebbe essere il vostro vicino di casa. Ironico, ma mai banale, profondo ma senza scadere nella retorica. Commovente per chi ama il Boss e sorprendente per chi non lo conosce.

5. Parla di amicizia

Amore e amicizia, sono questi i due temi più cari alla E- Street Band. Non si può parlare di Springsteen senza nominare gli amici di una volta, i compagni di viaggio di vita e musicali della Band del New Jersey. Ed è proprio nella dedica a Clarence Clemons, il sassofonista del gruppo scomparso nel 2011, a cui Springsteen dedica Tenth Avenue Freeze Out lasciandosi andare ad un’emozione genuina dove getta definitivamente la maschera del cantante. Ma non ci può essere chiusura migliore a questo viaggio musicale e teatrale senza chi, in questo viaggio, lo ha accompagnato per anni: Patty Scialfa, cantante, chitarrista e moglie del Boss. In Tougher Than The Rest, Bruce Springsteen ci mostra ancora una volta cosa conta nella vita: l’amore e l’amicizia.