Calcio e violenza, identificati gli ultrà degli scontri sulla A1 a Firenze

di OPEN

La polizia ha individuato i tifosi coinvolti. Tirato anche un sasso contro un bus. Salvini: “Tolleranza zero”. 

Sono stati identificati gli ultrà del Torino e del Bologna coinvolti nella rissa di questa mattina sulla A1. Il pullman con i tifosi granata è stato intercettato al suo arrivo a Roma (per la partita contro la Lazio). Quello del Bologna, diretto a Napoli per la gara in programma alle 18, era stato fermato all’altezza di Arezzo dalla polizia stradale.


Gli ultrà del Torino e del Bologna si sono scontrati la mattina del 29 dicembre in un area di servizio sulla A1, nei pressi di Firenze. Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza: i primi ad arrivare nell’area di servizio a bordo di un pullman sono stati i tifosi del Toro, seguiti da quelli del Bologna. I due gruppi si sono avvicinati e si è passati presto dagli insulti agli scontri con cinte e bottiglie vuote.


La rissa si è placata dopo che un sasso, lanciato secondo una prima ricostruzione dai tifosi del Bologna, ha infranto il vetro di un terzo pullman con a bordo altri tifosi del Torino. I bus degli ultrà coinvolti si sono poi allontanati: quello dei bolognesi è stato intercettato dalla polizia stradale in A1 nell’Aretino. La Digos sta indagando sull’episodio: i tifosi rischiano una denuncia per rissa e possesso di oggetti atti a offendere.

Il vicepremier Salvini ha commentato così: “Cominciamo col tenere in galera questi deficienti che non dovranno mai più mettere piede in uno stadio finché campano. Un vero tifoso non lancia sassi né usa coltelli, tolleranza zero”.

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Il pullman dei tifosi granata bersaglio dei sassi lanciati dall’area di servizio Chianti sull’A1