Federer vs Williams: primo (e ultimo) incontro di due leggende
Roger contro Serena, per la prima e (probabilmente) l’ultima volta. Il primo giorno dell’anno le due superstar del tennis mondiale, 75 anni e 43 major in due, si sono sfidati in un doppio misto per la Hopman Cup sul campo di Perth, in Australia. Roger Federer ha giocato con la connazionale Belinda Bencic, sconfiggendo la coppia Serena Williams – Frances Tiafoe per 2 a 0 (4-2, 4-3(3)), in set al meglio dei 4 giochi.
La Hopman Cup, un’esibizione che funge da preparazione atletica all’Open di Melbourne, prevede otto nazioni divise in due gironi all’italiana, che si sfidano in due incontri singoli e uno doppio. Sia Williams che Federer hanno vinto il loro incontro singolo, giocato rispettivamente contro Bencic e Tiafoe.
Nelle interviste post-gara sono arrivati i recripoci complimenti. “È stato un onore giocare contro Serena” – ha detto Federer – “è una grande campionessa, si vede quanto è concentrata sul suo gioco ed è una cosa che apprezzo moltissimo. “È stata un’esperienza incredibile” – ha risposto Serena – “è il più grande di tutti i tempi. Entrambi i giocatori hanno elogiato il servizio dell’avversario. “In molti mi hanno parlato del suo servizio. Ora so perché, è veramente difficile da leggere…” ha esordito lo svizzero.
“Ha un servizio assassino” – ha ribattuto l’americana – “Lo guardo da sempre, ma non mi sono mai resa conto di quanto fosse bravo. Devo chiedergli qualche consiglio.”Lontano dai microfoni (ma non dalle telecamere), Feder si è scattato un selfie con Serena, che ha riassunto così lo scontro: “È stato veramente divertente, mi dispiace che sia già finito. Io e lui siamo cresciuti insieme, è stato fantastico poterci incontrare all’apice delle nostre carriere.”
Il match, che ha avuto da subito ampia risonanza mediatica, è stato a suo modo combattuto (la promessa svizzera Bencic ha fatto la differenza), ma l’attenzione di tutti – atleti compresi – era volta alla storicità dell’evento: sia Federer che Williams, infatti, sono vicini al ritiro, ed è difficile immaginare un’altra competizione nella quale si scontreranno da professionisti attivi.