Gilet gialli e M5s, la capolista di Ric: «L’uomo incontrato da Di Maio è un impostore»

Secondo Ingrid Levasseur, l’uomo incontrato da Di Maio e Di Battista «non è un portavoce, ma uno squalo» e l’incontro non ha «nessuna connessione con il Ric»

Con chi hanno parlato Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista? Ingrid Levasseur, a capo della lista francese Ric ispirata al movimento dei Gilet Gialli, ha definito Cristophe Chalençon, il rappresentante Ric incontrato dalla delegazione M5s, «un impostore».


In un’intervista a Le Monde Levasseur ha dichiarato che Chalençon non è il portavoce della lista, come dichiarato da quest’ultimo poco dopo l'incontro con il M5s, anzi: «È completamente falso. Non è affatto un portavoce, ha la maionese nel cervello. Sapevo che c’erano stati dei contatti, ma avevo detto che un incontro era fuori questione. Prima costruiamo la lista dalla nostra parte»


Gilet gialli e M5s, la capolista di Ric: «L'uomo incontrato da Di Maio è un impostore» foto 2

Cristophe Chalençon

La Levasseur ha aggiunto che la situazione l’ha lasciata «sconvolta. È il mondo degli squali che si invita nel cuore del nostro progetto. È orribile, una totale usurpazione. Sta rovinando tutto il nostro lavoro».

Gilet gialli e M5s, la capolista di Ric: «L'uomo incontrato da Di Maio è un impostore» foto 1

Ingrid Levavasseur

Nonostante la presenza di vari membri della Ric al meeting, Ingrid Levasseur insiste che l’incontro non ha «nessuna connessione con il Ric». Frédéric Mestdjian, uno dei Ric presenti, si unisce nella condanna a Chalençon, accusandolo di aver orchestrato il tutto «unilateralmente» e di «darsi un’importanza che non ha. Siamo stati avvertiti all’ultimo secondo e ci siamo precipitati per capire cosa sarebbe stato detto». 

Leggi anche: