Giarrusso ha mandato al diavolo un operaio del Sulcis

Durante la trasmissione Popolo Sovrano, il cinquestelle si è scontrato con Antonello Pirotto, il rappresentante degli ex lavoratori di Eurallumina, la fabbrica sarda chiusa dal 2009. Pirotto: «Quando io ho iniziato questa battaglia lei stava ancora studiando». Giarrusso: «Vada al diavolo»

Scontro tra Dino Giarrusso, ex giornalista de «Le Iene», oggi nello staff del ministero dell’Istruzione con il Movimento 5 Stelle, e Antonello Pirotto, una delle voci storiche degli operai di Eurallumina, durante la puntata di Popolo Sovrano andata in onda il 28 febbraio. L’operaio sardo ha accusato il Governo di non ascoltare i lavoratori e di non essere disposto a un reale dialogo per risolvere l’impasse della fabbrica manifatturiera di Portovesme, nel Sulcis (Sardegna), che dal 2009 ha chiuso le attività e ha messo in cassa integrazione 450 dipendenti. Dopo alcuni minuti in cui Pirotto manifestava il suo sdegno senza lasciar replicare Giarrusso, quest’ultimo è esploso: «Parlare con lei è impossibile, vada al diavolo».


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Durante la trasmissione, il rappresentante delle tute verdi – il movimento dei lavoratori cassaintegrati – non ha nascosto la sua rabbia: «Quando io ho iniziato questa battaglia lei stava ancora studiando», ha detto a Giarrusso. Il cinque stelle ha tentato di riprendere in mano la situazione affermando di avere «il sommo rispetto per i lavoratori, soprattutto per chi opera in Sardegna», riconoscendo che «l’isola è come se fosse una terra a parte». Pirotto ha detto che per gli ex lavoratori di Eurallumina è difficile avere risposte dalle Istituzioni: «Il nostro ambasciatore non viene ricevuto dal Ministero dello Sviluppo e dell’Economia. Lo stesso Giorgetti (sottosegretario leghista alla presidenza del Consiglio) ha avuto difficoltà. Non si riesce a dialogare. Le istituzioni non sono a compartimenti stagni, devono potersi parlare».Il 12 febbraio il premier Giuseppe Conte aveva incontrato la delegazione delle tute verdi, guidata dallo stesso Pirotto, per discutere i dettagli della vertenza e i ritardi nell’erogazione degli ammortizzatori sociali.