Denver nel Colorado depenalizza l’uso personale dei funghi allucinogeni

Dal 16 maggio la decisione dei cittadini diventerà ufficiale: Denver sarà la prima città americana a depenalizzare il consumo di funghi allucinogeni, anche se rimane ancora controverso un loro possibile utilizzo a scopo terapeutico

Mentre in Italia certi autori si preoccupano della canapa legale, tanto da ispirare provvedimenti politici per vietarla, nella capitaledel Colorado negli Stati Unitisi rendono legali per la prima volta alcuni tipi difunghi allucinogeni. CosìDenver è diventata la prima città in cui è stata approvata un'ordinanza cittadina volta a depenalizzare il consumo di funghi contenentipsilocibina,principio attivo responsabile dei caratteristici effetti allucinogeni.


Si tratta della «Denver Psilocybin Mushroom Initiative», così è stata chiamata l’ordinanza 301 approvata martedì scorso con una maggioranza molto ristretta: il 50,5% degli elettori ha votato a favore, contro un 49,4% di cittadini contrari. I risultati saranno ufficializzati il 16 maggio. Non si tratta di una liberalizzazione deifunghiallucinogeni, ma non sarà più reato detenere delle quantità a esclusivo uso personale.


L'ordinanza non riconosce ufficialmente un uso medicinale

Sono diverse le specie contenenti la psilocibina che potranno essere consumati senza incorrere in sanzioni. Il principio attivo è da ritenersi a uso esclusivamente ricreativo. Secondo il Dipartimento della giustizia degli Usa infatti, non avrebbe proprietà medicinali.

Eppure il principale promotore dell’iniziativa Kevin Matthews sostiene che i funghi per lui sono stati proprio terapeutici, salvandolo da una depressione che lo affliggeva da quando era stato cadetto all’Accademia militare:

Gli effetti positivi sono durati settimane, settimane e settimane – sostiene Matthews – Mi sentivo abbastanza isolato e solo e fino ad allora, non riuscivo a vedere tutto l'amore intorno a me.

Allucinogeni come medicinali?

Esistono diversi studi che propongono l’uso di allucinogeni in dosi ristrette (il cosiddetto microdosing) per il trattamento di ansia e depressione, ma i loro risultati sono ancora preliminari e non è ancora possibile stabilire quale sarebbe la dose minima somministrabile per tutti senza incorrere in effetti indesiderati, anche dopo lunghi lassi di tempo dall’assunzione, aspetto su cui hanno fatto pressione i detrattori dell'ordinanza cittadina.

Gli studi basati sull’analisi degli effetti misurati in gruppi di volontari in genere riguardano campioni ristretti, non riescono a chiarire i meccanismi terapeutici che entrerebbero in gioco e in genere si limitano a «suggerire» delle funzioni benefiche. Inoltre le droghe psichedeliche – come anche l’Lsd – non danno una risposta univoca per tutti quelli che le assumono.

Foto di copertina: CNN/Denver depenalizza il consumo di funghi allucinogeni.

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