Napoli, resta alta la tensione società-squadra: il punto sui contratti di Mertens e Callejon

Adl ha ordinato il silenzio stampa e potrebbe agire in tutela dell’immagine del club. Intanto la vecchia guardia…

La tensione resta, come la voglia di parlare di Ancelotti e calciatori che, però, vengono stoppati dal silenzio stampa a oltranza imposto dalla società. Milan-Napoli di sabato può essere il definitivo spartiacque della stagione azzurra: ripartire o precipitare, rispondere sul campo o inasprire una situazione che in certi casi è andata ben oltre le semplici, e legittime, critiche. Ancelotti che sfida il suo passato vincente è il tema della prossima giornata, ma non quello del giorno. Quello è sempre il calciomercato. Adl, proprio in virtù dell’ammutinamento pre-Salisburgo, ha congelato ogni possibile trattativa con Ibrahimovic, per il quale restano in lizza Bologna e Milan. Difficile che il Napoli possa esplodere in questo contesto un colpo in entrata, e anche il discorso rinnovi è impantanato.


Ansa | Callejon e Mertens

Ricca Cina. E Inter in agguato

Mertens, in scadenza, non dovrebbe salutare a gennaio, ma a giugno sì anche perché la richiesta di rinnovo del calciatore viaggia intorno ai 5 milioni di euro a stagione. E il Napoli, anche in ragione dell’età non più da teenager, non è orientato ad assecondare i desiderata del belga. Per ‘Ciro’ ipotesi Inter forte, ma a patto che non venga riscattato Alexis Sanchez a fine stagione. Chi potrebbe partire già a gennaio è Callejon. Benitez spinge per averlo al Dalian e l’offerta asiatica è troppo ghiotta: triennale da complessivi 30 milioni di euro, mentre la proposta azzurra di rinnovo non andrebbe oltre un biennale da totali 6 milioni di euro. Cinque volte in meno rispetto all’offerta made in Cina. E con questo scenario, e dietro un pagamento di cartellino intorno ai 18-20 milioni di euro, il Napoli potrebbe liberare lo spagnolo già dopo Natale.


Foto di copertina Ansa

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