Venezia, Arturo Scotto aggredito dai neofascisti. «Cantavano “Anna Frank l’abbiamo messa nel forno”»


L’ex deputato di Articolo Uno Arturo Scotto è stato aggredito ieri sera da alcuni neofascisti a Venezia, a Piazza san Marco, durante i festeggiamenti del Capodanno. Una denuncia è stata presentata questa mattina ai Carabinieri.
A raccontare la vicenda, sulle proprie pagine Facebook, è stata prima la moglie del politico, Elsa Bertholet, poi lo stesso Scotto: «Un gruppo dietro di me – scrive la donna – canta “Anna Frank sei finita nel forno”, mi giro: “Ragazzi basta!”, si mettono a urlare: “Duce, duce” con mano alzata, si gira mio marito che prima non le aveva sentito cantare … e boum si prende botte in faccia da vari lati, poi si mette di mezzo un ragazzo per aiutarci e lo picchiano pure lui, visibilmente abituati al fatto, poi fuggono come dei vigliacchi che sono».
Scrive invece Scotto sul suo profilo a commento della vicenda: «Il fascismo è nato così, esattamente all’alba degli anni venti del secolo scorso. Voglio ringraziare i tanti e le tante che mi hanno chiamato per la solidarietà e per condannare questi fatti. Siamo di più di quelli che vogliono portare l’Italia indietro».
Accertamenti sono in corso da parte della Polizia locale e delle forze dell’ordine che ieri sera presidiavano la piazza.