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Il Titanic in 8k come non l’abbiamo mai visto: «I colori sono fenomenali» – Il video

OceanGate potrà stimare in maniera precisa lo stato di decadimento del relitto che si trova in balia dell’acqua salata

Il Titanic dettagliato e definito come non mai. È questo quello che si vede nelle nuove riprese dello storico transatlantico che affondò il 15 aprile 1912 nel nord dell’Oceano Atlantico. Per la prima volta il relitto della nave è stato ripreso in 8k – ovvero una definizione doppia rispetto a quella dei più moderni televisori – dalla compagnia OceanGate Expeditions nella sua vista alla nave di quest’anno. Il relitto si trova a quasi quattro chilometri di profondità, a 740 chilometri dalle coste settentrionali del Canada. OceanGate è specializzata in questo tipo di spedizione e si affida storici e ricercatori per scoprire sempre più dettagli di un affondamento tanto noto quanto mitizzato. È anche possibile immergersi con un sottomarino per essere dei pochi privilegiati che hanno visto il relitto dal vivo, al prezzo di 250 mila dollari. La più grande novità del nuovo girato sono i «colori fenomenali», ha spiegato il presidente di OceansGate Stockton Rush, aggiungendo che «i meravigliosi dettagli del girato in 8k saranno d’aiuto ai nostri scienziati e archeologi marini per comprendere il decadimento del Titanic in maniera più precisa mentre gireremo altri filmati nel 2023 e negli anni a venire» ha spiegato l’uomo alla Cnn.


Stimare il decadimento

I dettagli di cui parla Rush sono visibili, ad esempio, nel nome della compagnia che fabbricò una delle ancore Noah Hingley & Sons Ltd. Un filmato così preciso «ci permette di determinare le dimensioni degli oggetti in maniera accurata», spiega Paul Henry Nargeolet, veterano di queste spedizioni ed esperto pilota di sommergibili. Il modo in cui questo avviene è grazie a due laser verdi, visibili nel video, le cui proiezioni avvengono a 10 centimetri l’una dall’altra. OceanGate spera grazie al nuovo video di stimare in maniera precisa lo stato di decadimento del relitto che si trova in balia dell’acqua salata e dell’altissima pressione che si percepisce a 3.800 metri di profondità. Inoltre, la compagnia punta ad identificare le specie marine che hanno trovato casa nella nave.


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